Economia

Oracle Day 2019: cloud e intelligenza artificiale driver del business

Al MiCo il tradizionale appuntamento Oracle con partner e clienti per fare il punto sulla trasformazione digitale: al centro cloud, AI e machine learning.

Oltre 1.500 partecipanti ai tre eventi di Oracle sull’innovazione cloud per il business e l’IT. Il futuro del marketing e della customer experience al centro dell’Oracle Day 2019.

Si è tenuta oggi a MiCo Milano la giornata più importante dell’anno per la comunità italiana Oracle che comprende clienti, utenti e partner. Una giornata che ha visto tre eventi paralleli dedicati all’innovazione cloud che supporta la trasformazione digitale, raccontata dalla viva voce di esperti di settore e aziende italiane che stanno guadagnando efficienza e competitività grazie alle soluzioni cloud che Oracle propone con il supporto dei suoi partner. 

L’appuntamento si è aperto con l’intervento di Fabio Spoletini, Country Manager e Regional Sr. VP di Oracle, che ha parlato dell’evoluzione delle funzioni di business alla luce della proliferazione dei dati, grazie anche a fenomeni impattanti come Internet of Things e tecnologia 5G. Al centro del suo intervento l’“Augmented CXO”, un manager “potenziato” nella sua capacità di far crescere il business e le persone grazie alla disponibilità di dati, analytics, intelligenza artificiale e machine learning profondamente integrati con il cloud Oracle, nelle applicazioni e nelle infrastrutture.

“Ci prepariamo a quelle che sono le sfide del futuro”, ha commentato Spoletini ai microfoni di Affaritaliani.it. “Con l’avvento del 5G e di una connettività real-time importante, prevediamo una esplosione di dati e l’immissione di tanti oggetti intelligenti connessi. Si tratta di una nuova rivoluzione, dove ha sempre più valore il dato e la capacità di darne lettura nel processo manageriale che attiene alla presa di decisioni immediate. Governare il cambiamento indotto dalla mole crescente di dati disponibili, cosi come analizzare, interpretare e prendere decisioni informate dai dati stessi è un compito che oggi si può assolvere solo con strumenti potenziati da Artificial Intelligence e Machine Learning poiché impossibile per le sole capacità umane”.

Compito di Oracle in tale fase di passaggio, ha proseguito Spoletini, è quello di "automatizzare e semplificare": "Da sempre siamo a disposizione dei clienti con soluzioni agili, interfacce semplici da utilizzare, una base di dati unica e convergente per abbattere i silos interni alle aziende e mettere a fattor comune il prezioso valore dei dati. Uno degli aspetti che più caratterizzano le nostre soluzioni è poi quello della sicurezza, che deve essere estesa a tutti i livelli e su tutto il perimetro, affinché si possa ridurre la superficie degli attacchi cyber. Per finire, altro tratto differenziale di Oracle è il cloud di seconda generazione, altamente sicuro e affidabile”.

Altri stimoli di valore sono stati offerti al pubblico dall’intervento di Stefano Epifani, Docente Universitario, Presidente del Digital Transformation Institute e direttore di Tech Economy 2030. In un keynote intitolato La Risposta è 42 Epifani ha dato alla platea interessanti spunti di riflessione sul senso della trasformazione digitale e delle sfide che essa comporta, non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche da quello sociale e culturale.

Sul palco si sono poi avvicendati Emanuele Castellani, CEO di CEGOSDaniele Piacentini, Direttore delle Risorse Umane del Policlinico Gemelli IRCCS e Anna Sappa, Chief Technology Officer di INAIL: tre manager accomunati dall’avere intrapreso con le loro aziende un percorso di innovazione che ha trasformato profondamente il loro stesso ruolo.

Gli eventi nell’ambito dell’Oracle Day: customer experience innovativa, trasformazione dei processi aziendali in chiave cloud, ripensamento dell’infrastruttura IT

Hanno seguito la plenaria i tre eventi dedicati all’approfondimento di tematiche specifiche: il Modern CX Summit, il Modern Business Summit e il Modern Cloud Day. La scelta di trasformare il tradizionale evento dedicato al cloud Oracle “a reti unificate” in un appuntamento multiplo rilfette la crescente importanza del cloud come abilitatore dell’innovazione, e la capillarità con cui si è integrato nelle strategie non solo IT delle aziende italiane. Oggi più che mai, infatti, il cloud – integrato e rafforzato da tecnologie come l’Intelligenza Artificiale, il Machine Learning, l’IoT – affianca ai suoi tipici vantaggi di flessibilità, scalabilità, standardizzazione, aggiornamento continuo e riduzione dei costi opportunità specifiche per creare efficienze e innovazione dentro e fuori l’azienda. 

Modern CX Summit di Oracle: per una customer exprience innovativa

Il Modern CX Summit – dedicato a tutte le applicazioni con cui i brand costruiscono per i loro clienti una customer experience moderna, coinvolgente e innovativa, quali marketing, vendite online, servizio al cliente – ha visto il benvenuto di Marco Ferraris, CX Country Leader di Oracle Italia. Fra i relatori, Tom Bird, CX Strategy Leader di Oracle EMEA, con un keynote dedicato al tema “The Value of Time in the eXperience Economy”, Emilio Bellini, Co-founder LEADIN’LAB della School of Management del Politecnico di Milano, che ha parlato di “Uomo e Tecnologie Digitali: come creare valore con la nuova Customer Experience”, e Marco Lencovich di Oracle, che ha presentato la piattaforma CX Unity. A seguire, con la moderazione del fondatore e CEO di NinjaMarketing Mirko Pallera, si sono confrontati sull’impatto sul Brand dell’Experience Economy  Stefania Filippone di Accenture, Karin Haberl di illy, Stefano Leoni di Wind Tre, Sergio Mandelli di Eni gas e luce, Frida Mura di Fastweb e Francesco Russo di Borbonese.

Nel pomeriggio si è parlato in sessioni parallele di Dati & AI nell’Experience Economy con Matteo Montini di Jakala e sono stati presentati da Silvia Castellazzi i risultati della ricerca commissionata da Oracle a LEADIN’LAB su “La Sfida delle Epifanie Tecnologiche: Valore, Significato e Customer eXperience”.

Modern Business Summit di Oracle: trasformare i processi aziendali in chiave cloud

Il Modern Business Summit  – rivolto alla trasformazione cloud dei processi aziendali interni, dalla gestione delle risorse umane alla supply chain fino a finance ed ERP – dopo il benvenuto di Gianfranco Caimi, ERPM e Cloud Applications Country Leader e Alessio Gallo HCM Country Leader, ha ospitato Karine Picard, VP Business Development EMEA Applications di Oracle, con un keynote su “Outpace Change: Benefit from Human – Machine Collaboration”.  Particolarmente ricche le conversazioni con i clienti e partner italiani di Oracle che hanno scelto il cloud per innovare i loro processi aziendali, rappresentati da Camilla Benedetti di DanieliManuela De Marco di Business ReplyCristina Donati di TREVIMauro Maccagnani di AmplifonMichele Paolin di DeloitteCarmelo Surace di Building Energy.

Conversazioni che sono proseguite anche nel pomeriggio in due percorsi separati dedicati a “Future Ready Finance & Operation” – con i progetti di Alcar Ruote, Calzedonia e Fideuram – e “Future Ready Workforce”, con le testimonianze di HERA, IIT Istituto Italiano di Tecnologia a2a.  In questo track si è parlato diffusamente di competenze da amplificare e rinnovate – upskilling e reskilling – e di come fare recruiting di figure professionali “atipiche”.

Modern Cloud Day di Oracle: innovare l’infrastuttura IT con il cloud

Infine al Modern Cloud Day  – focalizzato sull’innovazione dell’infrastruttura IT e dello sviluppo applicativo alla luce delle potenzialità del cloud e delle tecnologie emergenti – dopo il benvenuto del Tech Country Leader Alessandro Ippolito, lo spazio è stato dato al prestigioso intervento di Andrew Sutherland, Senior VP Business Development Technology Lycense & Systems di Oracle EMEA, che ha tratteggiato nel suo keynote le caratteristiche di un vero Enterprise Cloud di nuova generazione. A seguire le interviste a clienti Cloud di Oracle, quali Gianluca Avallone di Verti – con il partner Red Reply –, Giorgio Vergani di CNP VitaLuca Ascolese di Generali e Marco Pesaresi di Coca Cola HBC. Fra i temi: le tecnologie dell’innovazione cloud – nativo, ibrido o anche ibrido cloud/on-premise, e con le soluzioni Exadata Cloud at Customer di Oracle. 

Oracle: no partner no party

Nel contesto di una giornata dal format profondamente rinnovato, ciò che è rimasto immutato è il prezioso contributo dei partner Oracle coinvolti sia sul palco dei vari appuntamenti, con i clienti con cui hanno lavorato per realizzare soluzioni innovative con il cloud Oracle, sia in un’area espositiva ricca di spunti. Accenture, Deloitte, RED Reply, Business REPLY, Reply Technologies, ComputerGross, Bridge Consulting, TAI Solutions, RTT Quistor, AtlanticTAS Group, Equinix e GN Techonomy.  La giornata si è svolta con il contributo di CX Network e di Oracle Academy, Oracle Linux e della business unit consulenziale di Oracle, Oracle Consulting.