Economia

Padoan: "Nel Def misure per terremoto. Equiparata Iva libri ed e-book al 5%"

Padoan: in Ecofin accordo su equiparazione Iva libri ed e-book

Sulla manovra da 3,4 miliardi da realizzare entro il mese di aprile per ridurre il deficit come richiesto da Bruxelles, "il governo continua a andare avanti. Ho ribadito ai miei colleghi europei che l'impegno rimane nei termini e nei tempi che già sono noti", ha detto il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, al termine dei lavori dell'Ecofin, rispondendo alle domande su possibili disaccordi interni alla maggioranza.

"Vi garantisco che con Matteo Renzi non ho avuto scambi in questi due giorni", ha spiegato Padoan, sottolineando che lo 0,2% chiesto dalla Commissione per evitare una procedura per deficit eccessivo "non e' simbolico. Sono 3,4 miliardi", ha detto il ministro.

Padoan ha spiegato poi che il governo intende continuare con "la strategia di riforme" e "misure a favore delle imprese". In vista del Documento di Economia e Finanza (Def), ci saranno anche "misure di sostegno" per le zone del terremoto che, non essendo considerate come strutturali, creano "meno problemi" nelle trattative con la Commissione. Quanto al rischio di un aumento dell'Iva a inizio 2018, Padoan non ha dato indicazioni. "Le clausole di salvaguardia in questo momento sono legislate", ha detto il ministro: "Vedremo come gestirle".

A proposito di Iva, nel Consiglio Ue, ha aggiunto poi il titolare del Tesoro, è stato trovato un accordo per consentire di equiparare l'Iva sui libri cartacei, attualmente applicabile in misura ridotta (minimo al 5%), e quella sulle pubblicazioni su supporti elettronici, che attualmente devono essere tassate all'aliquota standard (minimo al 15%). 

"C'è stato finalmente accordo nel Consiglio - ha detto Padoan - sull'accettare l'equiparazione dell'Iva su libri cartacei e libri elettronici, cosa che l'Italia aveva già adottato ma per la quale era stata paventata una procedura di infrazione, che invece a questo punto viene sollevata". "Abbiamo fatto da apripista su questa questione importante", ha concluso il ministro.