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Paradise Papers: Pinotti, ipotesi Golden Power per Vitrociset
Il governo sta valutando di usare la Goden Power per Vitrociset, la societa' finita nello scandalo dei Paradise Papers, che ha contratti con i ministeri della Difesa e del Tesoro. Lo ha detto il ministro per la Difesa, Roberta Pinotti, al suo arrivo per una riunione del Consiglio affari esteri a Bruxelles. "La Golden Power che risiede a palazzo Chigi come strumento di verifica, e' uno strumento che noi possiamo utilizzare", ha spiegato Pinotti, rispondendo alle domande dei giornalisti.
"L'abbiamo gia' utilizzato nel caso della Piaggio. Ovviamente per quello riguarda Vitrociset (la Golden Power) puo' essere utilizzata", ha detto Pinotti, sottolineando che la societa' opera "in campi che sono strategici" e ha "contratti importanti non solo con il ministero della Difesa, ma anche con il ministero degli Interni e comunque su dati sensibili". Secondo Pinotti, "e' importante che ci sia questo potere dello Stato che deve verificare per questioni che sono strategiche anche quelle che sono le tipologie della proprieta'". Vitrociset e' un'azienda che opera nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, con importanti contratti con Enav, Polizia, Banca d'Italia, i ministeri della Difesa e dell'Interno e Agenzia delle Entrate. Vitrociset sarebbe controllata dalla famiglia Crociani, che avrebbe intenzione di vendere. Secondo i Paradise Papers, in cima alla piramide societaria c'e' la International Future Venture & Investment (Ifvi), societa' con un dollaro di capitale sociale domiciliata a Curacao.