Economia

Partnership tra Gruppo d'Amico, Rina e Telemar per il Fleet Centre Operating

Eduardo Cagnazzi

L'obiettivo è gestire le performance delle operazioni e della flotta sia in mare che a terra, dalla manutenzione straordinaria alle situazioni di emergenza.

Una partnership tra il Gruppo d’Amico, tra i leader mondiali dello shipping, Rina e Telemar per l’implementazione del nuovo Operating Centre (FOC) per la gestione della flotta. L’accordo consentirà al gruppo armatoriale di raccogliere una maggiore quantità di dati dalle navi ed avere una visione approfondita della loro performance, consentendo all’armatore di aumentare l’efficienza e la sicurezza dei suoi trasporti. Il progetto rientra a pieno titolo nel trend che vede il settore marine sempre più orientato verso la digitalizzazione. Attraverso i dati di intelligence in suo possesso, l’armatore sarà in grado di prendere decisioni strategiche sulla gestione complessiva delle operazioni. Inoltre, le informazioni raccolte dalla flotta consentiranno al personale di terra di fornire alle navi un supporto esperto sia nelle situazioni di emergenza sia nella pianificazione della manutenzione, massimizzando così la disponibilità delle navi. Nell’ambito di questa partnership, Rina si occuperà della raccolta automatica dei dati a bordo delle navi, della loro successiva analisi e della presentazione dei risultati. Telemar fornirà le comunicazioni satellitari dalla flotta all’Operating Centre, utilizzando il network globale multiband VSAT della società sorella Marlink. La partecipazione di Marlink con Telemar rappresenta un importante tassello del progetto per la competenza in cyber security e comunicazioni nave-terra sicure ed affidabili. Il Gruppo d’Amico avrà un ruolo attivo nel progetto, fornendo le specifiche tecniche e la validazione di tutto il set-up del sistema e, in particolare, della progettazione del monitoraggio, del layout e delle regole di allerta. Il Fleet Operating Centre rappresenta l’aggiunta di un nuovo tassello alla piattaforma digitale in cloud, RinaCube lanciata lo scorso dicembre. In prima battuta, ospiterà i servizi marine. Questo strumento è in grado di integrare applicazioni e dati propri e di fornitori terzi e rappresenta la soluzione offerta agli armatori e agli operatori per un nuovo concetto di monitoraggio e di analisi volto a estrarre valore aggiunto dalle informazioni. Grazie alla sua esperienza nel settore e all’ideazione di software dedicati, i servizi digitali del Rina stanno vivendo un forte sviluppo, sia attraverso le attività core (e-certificates, per esempio) sia attraverso quelle innovative. La comprensione dell’architettura navale, dei regolamenti locali e la capacità di essere una terza parte indipendente nella validazione dei dati offre agli operatori dello shipping un set completo di competenze a cui affidarsi. Oltre a offrire connessioni sicure, veloci, digitali e interamente gestite per la flotta del Gruppo d’Amico, grazie a Marlink, il ruolo di Telemar sarà potenziato per connettere in modo sicuro la tecnologia operativa di bordo e il digital framework. Le competenze di Telemar e Marlink, ad esempio sugli strumenti di navigazione e sulla manutenzione degli apparati di ponte, che oggi stanno evolvendo verso una dimensione sempre più smart e di gestione di asset interconnessi, saranno a disposizione della partnership con RINA e il Gruppo d’Amico per creare insieme tecnologie per la costruzione del Centro di Controllo Digitale. Grazie a Telemar e Marlink le operazioni saranno sicure e protette dagli hacker.

Un esempio di come il sistema di comunicazione mare-terra può funzionare è il caso di una perdita di segnale, a causa di una copertura satellitare scarsa. Il sistema sarà in grado di trattenere i dati a bordo e sincronizzarsi con il centro di controllo non appena riprese le comunicazioni. Il nuovo Fleet Operating Centre del Gruppo d’Amico, dovrebbe essere completato intorno alla fine del 2018. Una volta completato, il sistema potrà essere integrato con altri software per aumentare l’efficienza e la visibilità dei dati. Afferma Salvatore d’Amico, fleet director per il Gruppo d’Amico: “Abbiamo deciso di fare questo passo perché crediamo che questa sia la via per rendere le nostre navi più sicure in un’industria in cui lo spazio per l’errore è zero”. Sulla stessa scia, Paolo Moretti, executive vice president Marine Strategic Development per Rina “Nel settore navale la digitalizzazione è, ormai, cruciale per migliorare l’efficienza e la sicurezza. Questo progetto unirà digitalizzazione, decisioni strategiche e eccellenza operativa”. E Pasquale Golia, Technical director di Compagnia Generale Telemar:  “Insieme a Rina e d’Amico, con il supporto e i servizi di Marlink, costruiremo una soluzione digitale di nuova generazione che consentirà al gruppo armatoriale di migliorare le performance della propria flotta e il business, aiutandolo a crescere e prosperare nell’altamente competitivo mercato dello shipping”.