Economia

Pechino convoca i colossi del gaming: non solo profitto, curare le dipendenze

Nuova stretta con supervisione e multe. Tencent, NetEase, Bilibili e Kuaishou Technology crollano in borsa ad Hong Kong

Nello specifico, il governo ha introdotto una nuova regola per centinaia di milioni di giovani giocatori del paese: niente videogiochi durante la settimana, sarà possibile giocare solo un'ora al giorno il venerdì, nel fine settimana e nelle festività. La disposizione fa parte di una nuova serie di misure restrittive annunciate la scorsa settimana e che hanno come obiettivo ridurre quella che le autorità cinesi definiscono una dipendenza dei minori dai videogiochi, dipendenza che è responsabile di distrarre i giovani dalle responsabilità scolastiche e familiari.

Le nuove regole, annunciate dalla National Press and Publication Administration, vietano ai minori di giocare ai videogiochi tra il lunedì e il giovedì. Negli altri tre giorni della settimana e nei giorni festivi, invece, sarà possibile giocare solo tra le 20 e le 21. Attraverso la limitazione dell'uso dei videogiochi tra i più giovani, il governo sta cercando di "proteggere in maniera efficace la salute fisica e mentale dei minori", ha riferito l'agenzia di stampa statale cinese Xinhua.

Il mese scorso, un articolo dei media statali ha criticato l'impatto negativo che i videogiochi su internet hanno sui giovani facendo crollare le azioni dei principali sviluppatori di videogames di quasi il 10% in un giorno. Tencent e NetEase hanno perso rispettivamente il 18% e il 20% negli ultimi tre mesi.