Pensionati, se le proposte di Boeri spiazzano Grillo... - Affaritaliani.it

Economia

Pensionati, se le proposte di Boeri spiazzano Grillo...

di Giuseppe Zaffarano

Gentili signore e signori,

Il Presidente dell'INPS Tito Boeri ha annunciato alcune proposte di modifica dei trattamenti INPS introducendo una novità che avevamo già prospettato da oltre 10 anni: quella di dare un assegno agli over 50/60 da recuperare con la futura pensione. La novità sta nel fatto che si intende dare un assegno di 500 euro alle famiglie che hanno almeno un over 55 in casa e in stato di povertà conclamato da ISEE, ma con un vincolo di stipulare “un patto da parte dei membri del nucleo familiare beneficiario, con l’Amministrazione che eroga il trasferimento, patto finalizzato all’inserimeno lavorativo”.

E' una soluzione certamente migliore e più assennata di quella di dare indiscriminatamente un reddito di cittadinanza (ben diverso dal reddito minimo garantito!!!) a coloro che sono disoccupati in generale. La proposta aiuta certamente a coloro (e sono tanti) che dopo i 50 anni si trovano le porte chiuse al reinserimento lavorativo, ma non difende completamente dal pericolo dei “furbetti” che con questo reddito si adagiano e non cercano più lavoro ( e sono tanti anche questi).

Il governo ha già fatto sapere che la proposta fatta da Boeri non convince. Il Ministro Poletti poi ha già affermato che non ci sono coperture per soddisfare questa esigenze (circa 3 miliardi all’anno). E poi al governo non convincono le proposte di revisione delle pensioni “alte” dopo aver fatto una verifica del metodo contributivo rispetto al metodo retributivo in essere. In definitiva a fronte di una spinta in avanti di Boeri il governo tira il freno di emergenza!!!. Ma una considerazione positiva può essere fatta: finalmente le istituzioni cominciano a capire la gravità della disoccupazione in età matura e soprattutto quella over 50 ed avanzano soluzioni. Segno che si fa strada la coscienza del problema. Quanto abbiamo inciso noi su questo cambio di cultura non è dato a sapere, ma certamente riteniamo che qualcosa abbiamo fatto. Continueremo a lottare e vi chiediamo di aiutarci e seguirci.