Economia
Pensioni quota 100. Ecco come funzionerà quota 100. Tutti i particolari

Riforma delle pensioni, intervista di Affaritaliani.it al sottosegretario leghista al Lavoro Claudio Durigon
Claudio Durigon
Quando parte quota 100?
"Parte con i requisiti maturati al 31 dicembre 2018 e si potrà andare in pensione con la finestra successiva alla lavorazione della pratica, tre mesi dopo".
Quindi in primavera...
"A fine marzo, primi di aprile, ovvero dopo che saranno passati tre mesi. Ma con i requisiti al 31 dicembre di quest'anno".
62 anni di età e 38 di contributi...
"Esatto".
E chi avesse 39 anni di contributi ma 61 di età?
"Dovrà attendere di compiere 62 anni, sono due limiti invalicabili".
Ci sarano penalizzazioni nella riforma?
"Decurtazioni non ce ne saranno e si prenderà come pensione una cifra legata a quanti anni di contributi sono stati versati".
Sarà una pensione tutta contributiva?
"No, il regime è quello che esiste già, ed è normale che negli ultimi anni sia contributivo. Se una persona ha versato contributi per 41 anni prenderà la pensione per 41 anni. 39 per 39 anni e 38 per 38 anni. Nessun taglio è stato previsto. Le precedenti leggi o proposte di riforma, ad esempio quella presentata dall'ex ministro Cesare Damiano, prevedeva una decurtazione sia sugli anni figurativi sia sul 2% annuo in meno che si sarebbe preso nel caso in si fosse deciso di andare prima in pensione. Invece il nostro governo non ha previsto alcuna tipologia di decurtazione".
Quanto costa quota 100 per lo Stato?
"Sicuramente ha un costo e quando avremo le stime esatte le comunicheremo, ci stanno lavorando i tecnici. Ma il costo è all'interno del fondo che abbiamo messo a bilancio ovvero i 16 miliardi di euro stanziati per il reddito di cittadinanza e per quota 100. Il primo anno comunque ci saranno anche dei risparmi".
Certo, perché non tutti aderiranno...
"Questo lo si vedrà successivamente, la copertura è sempre massima".
Quindi quali saranno i risparmi?
"Le finestre di uscita, specialmente nel pubblico, verranno spostate più avanti perché c'è bisogno del tempo per il ricambio generazionele".
E le pensioni minime? 780 euro per tutti?
"La pensione di cittadinanza prevede che ci sia un contributo in aggiunta che può arrivare anche fino a 780 euro ma è in base all'Isee che una persona presenta e quindi non è in base solo alla pensione sociale. C'è il cumulo con tutti i redditi familiari".