Economia
Piatto ricco per l’Harry’s Bar di Cipriani: nel 2023 l'utile sfiora i 2 mln
Il celebre ristorante veneziano che fa capo al gruppo di Arrigo Cipriani e del figlio Giuseppe ha chiuso il 2023 con un utile di oltre 1,9 mln
Piatto ricco per l’Harry’s Bar di Arrigo Cipriani: 2023 a gonfie vele
Piatto ricco per l’Harry’s Bar, il celebre ristorante veneziano che fa capo al gruppo di Arrigo Cipriani e del figlio Giuseppe. Qualche giorno fa, infatti, a Venezia s’è tenuta l’assemblea dei soci della Cipriani srl (che controlla il noto locale e l’antistante Harry’s Dolci sull’isola della Giudecca) che ha approvato il bilancio 2023 chiuso con un utile di oltre 1,9 milioni di euro rispetto a quello di 1,2 milioni del precedente esercizio, profitto interamente mandato a riserva.
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La srl, controllata dalla lussemburghese Cipriani Ita, lo scorso anno ha visto i ricavi balzare a 11,9 milioni dai 10,2 milioni del 2022 grazie alla ripresa post-pandemica del flusso turistico in transito per Venezia ma anche ai 2,2 milioni incassati per catering e eventi privati. Per contro il margine operativo lordo, segnato dai costi del personale, è diminuito anno su anno da 1,8 a 1,5 milioni ma è in linea con il valore pre-Covid. Nel 2023 la società ha aderito alla “Rottamazione quater” per circa 2,5 milioni che ha fatto segnare una plusvalenza e ha ridotto di 4,3 milioni i debiti tributari e previdenziali.
Peraltro a fine dello scorso anno Banca Progetto ha erogato alla società un finanziamento di 2,3 milioni. C’è da osservare che il bilancio del 2024 dovrebbe vedere un incremento dei ricavi dall’attività di banqueting di 1,2 milioni per la nuova gestione di caffetterie ed eventi in tre palazzi veneziani (Casa dei Tre Oci, Palazzo Diedo e Palazzo Malipiero). L’assemblea dei soci ha anche rinnovato il consiglio d’amministrazione presieduto da Arrigo Cipriani e dove siedono il figlio (che sta sviluppando il brand nel mondo) e Massimiliano Ferruzzi.