Economia
Pil, Pechino corre al riparo sul rallenty.Giù le riserve obbligatorie bancarie
Le mosse della People Bank of China: 115 miliardi nell'economia
Pechino corre ai ripari contro il ralenty economico. La Banca Centrale Cinese (Pboc) ha annunciato una riduzione la soglia di riserva obbligatoria delle banche, una misura che permette loro di prestare di piu' alle imprese, in un contesto di rallentamento economico. Il tasso di riserva obbligatoria e' la parte dei depositi che le banche sono tenute a tenere nelle loro casseforti. Il coefficiente di riserva sara' ridotto di 0,5 punti a partire dal 16 settembre, ha detto il Pboc in una nota.
La mossa servira' a sbloccare 900 miliardi di yuan (114,5 miliardi di euro) in un momento di crescenti pressioni sull'economia interna per le tensioni derivanti dalla disputa tariffaria in corso d oltre un anno con gli Stati Uniti. Mercoledi' scorso, il Consiglio di Stato, il governo centrale guidato dal premier Li Keqiang, aveva chiesto maggiore sostegno al credito e agli investimenti per supportare l'economia, menzionando esplicitamente proprio il taglio dei requisiti di riserva per le banche.
Inoltre, per sostenere le imprese piccole e le micro-imprese, la banca centrale cinese ha tagliato i requisiti di riserva obbligatori per alcune banche commerciali urbane, in due fasi: il taglio dei primi 50 cinquanta punti base sara' effettivo dal 15 ottobre prossimo, mentre i successivi 50 punti base saranno tagliati dal 15 novembre prossimo.
Il nuovo taglio portera' i requisiti di riserva obbligatori per le banche ai valori piu' bassi dal 2007. La banca centrale ha aggiunto anche che manterra' una politica monetaria "prudente" e che si asterra' dal ricorso a "stimoli a pioggia" per sostenere l'economia.