Economia

Più soldi e meno ore di lavoro: a settembre si gonfia la busta paga dei bancari

di Redazione Economia

Inizia così la seconda fase del rinnovo contrattuale concordato tra Abi e sindacati nel 2023. Le cifre specifiche variano in base al livello professionale

Stipendi bancari, previsto un aumento di 100 euro a settembre: ecco cosa c'è da sapere

Busta pasta più pesante per chi lavora nel settore bancario. A partire dal 1° settembre 2024, i bancari italiani beneficeranno di un significativo aumento salariale, marcando la seconda fase del rinnovo contrattuale concordato tra Abi e sindacati nel 2023. Come riportato dal Corriere della Sera, questo significativo incremento rappresenta una componente cruciale di un aumento complessivo di 435 euro, distribuito su più fasi fino a marzo 2026. L'adeguamento, che riguarderà circa 270.000 lavoratori delle banche aderenti ad Abi, vedrà in media un aumento di 100 euro in busta paga a partire dal prossimo mese.

Le cifre specifiche variano a seconda del livello professionale: i quadri direttivi di 4° livello riceveranno 134,37 euro in più, mentre per i lavoratori del 1° livello l’aumento sarà di 105,63 euro. Per le altre categorie e aree professionali, gli incrementi sono proporzionati ai rispettivi livelli, con un aumento medio di 69,92 euro per l'area unificata. Oltre all'aumento salariale, il rinnovo del contratto porta con sé anche una riduzione dell'orario di lavoro da 37 ore e mezza a 37 ore settimanali e un incremento delle ore di formazione retribuita da 8 a 13 ore.

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Il settore del Credito cooperativo, che include circa 36.500 dipendenti delle Banche di Credito Cooperativo e delle loro affiliate, non manca nella lista. Per questi lavoratori, il rinnovo contrattuale prevede un aumento medio di 435 euro mensili lordi, con il primo versamento di 300 euro previsto per settembre e ulteriori tranche di 60 e 75 euro nei due anni successivi.