Economia

Fitto: "Pnrr da smantellare". Poi nega tutto. Salvini lo smentisce. Bufera

di Redazione Economia

Insorgono le opposizioni. Il Pd: "Governo in Aula"

L'ARTICOLO DE LA STAMPA - Raffaele Fitto lancia un nuovo allarme sul Pnrr. Dopo le frasi di qualche mese fa: "Obiettivi matematicamente impossibili da raggiungere" e le rassicurazioni successive "faremo di tutto per non perdere neanche un centesimo", il ministro responsabile del Recovery torna ad esprimere grandi perplessità. "Se non rivediamo gli obiettivi - tuona Fitto a La Stampa - ci faremo male. Porteremo in Europa fatti, non chiacchiere". Il dato che l’esponente del governo cita è eloquente: "Abbiamo monitorato l'utilizzo dei fondi Ue 2014-2020. Su 126 miliardi ne abbiamo speso il 34%. Giugno 2026 sembra lontano, ma è vicinissimo". Per tentare di risolvere il problema, Fitto propone uno "smantellamento con la revisione strutturale anche di alcuni obiettivi previsti due anni fa e ormai superati dagli eventi", stando così le cose, sostiene il ministro, "gran parte del Pnrr non è spendibile".

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Nello specifico, Fitto dice di essere intenzionato a prelevare parte dei fondi destinati alle infrastrutture per dedicarli alle imprese. "Quanto alle prime - prosegue Fitto a la Stampa - quelle grandi non sono tutte realizzabili" e quindi prevede un taglio del 30% delle grandi opere. Parlando dei lavori minori, invece, Fitto sostiene che il problema sia "la polverizzazione in decine di migliaia di progetti". Si dice fiducioso: "La Commissione sembra formalmente collaborativa", In quest'ottica, al momento la priorità è lavorare sul potenziale blocco, da gennaio, della terza rata da 19 miliardi. "Stiamo aspettando una risposta".