Economia

Poste Italiane, nel I trimestre utile +46% a 447 milioni

Primo trimestre da sogno per Poste Italiane: risultati sopra le aspettative in quasi tutti gli asset

Nel primo trimestre il gruppo Poste Italiane ha realizzato un utile netto pari a 447 milioni di euro, in crescita del 46% rispetto allo stesso periodo del 2020. Nel trimestre, si legge nella nota, si registra il forte avvio nell'implementazione del nuovo piano industriale '24 SI'. I ricavi sono risultati in aumento del 9,8% a 2,9 miliardi di euro. Il risultato operativo e' risultato in crescita del 40,8% a 620 milioni. Si e' registrata una crescita record dei pacchi con volumi B2C in aumento dell'88 per cento. In generale, i ricavi da corrispondenza, pacchi e distribuzione si sono attestati su 917 milioni, in aumento del 18,9 per cento.

I ricavi dei sono pacchi sono arrivati al livello record di 368 milioni, in crescita del 74,5 per cento. I ricavi dei servizi finanziari sono risultati pari a 1,3 miliardi, con un calo del 3,8 per cento. I ricavi dei servizi assicurativi sono risultati pari a 496 milioni, in aumento del 40% anno su anno. I premi lordi totali sono risultati pari a 5,7 miliardi, per meta' generati da prodotti multiramo. I ricavi da pagamenti e mobili si sono attestati su 192 milioni, in aumento del 16,5%; una crescita a doppia cifra sostenuta dai pagamenti con carta. In particolare nel primo trimestre i ricavi da corrispondenza sono in calo dell'1,4% su base annua, con il contributo di Nexive che compensa il calo della corrispondenza.

Per i volumi dei pacchi, a parte il B2C che sono aumentati dell'88%, quelli del B2B sono saliti del 45% mentre il C2X e' aumentato del 41 per cento. Guardando ai servizi finanziari, il calo dei ricavi, pari al 3,8% e' legato soprattutto al minor contributo del portafoglio investimenti. Il totale delle masse gestite ha raggiunto 572 miliardi, in aumento di tre miliardi da dicembre 2020. L'impennata dei ricavi del settore assicurativo, cresciuti del 40%, e' dovuto a volumi crescenti e prodotti a piu' alto margine. I ricavi del Ramo vita sono aumentati del 44% a 459 milioni. I ricavi del Ramo danni sono aumentati su tutte le linee di prodotto, grazie all'offerta modulare e ai prodotti welfare. Alla fine di marzo 2021 il coefficiente di solvibilita' del gruppo Poste Vita si e' attestato al 301 per cento.

Il rapporto e' aumentato nel trimestre beneficiando di tassi 'risk-free' piu' elevati e spread piu' ristretti in tutte le asset classes. Le misure transitorie forniscono un cuscinetto di ulteriori 31 punti percentuali per far fronte alla potenziale volatilita' del mercato. Quanto al comparto pagamenti e mobile, i ricavi da pagamenti con carta sono aumentati del 20,3%, i ricavi da servizi telco sono aumentati dell'8,6 per cento, beneficiando della base clienti fidelizzata sia nel fisso sia nel mobile che ha raggiunto quota 4,8 milioni di utenti (+7%). Infine, il numero delle transazioni di e-commerce nel primo trimestre e' cresciuto ulteriormente, raggiungendo 123,3 milioni (+51%).

Positivi i primi commenti raccolti da Mf-Dowjones tra gli analisti. Equita Sim ad esempio conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 12,6 euro dopo i risultati del primo trimestre "sopra le attese. Guidance 2021 confermata, ma ora piu' conservativa". Secondo gli analisti, infatti, "i dati di primo trimestre rendono conservativa la guidance, ma non possono essere annualizzati in quanto non scontano oneri per il pensionamento anticipato in M&P (attesi a 200 mln nel quarto trimestre) e includono invece 220 mln di capital gain (attesi altri 180 mln nel secondo semestre e quindi run-rate di circa 100 mln a trimestre)". Add invariato invece da parte di Intesa Sanpaolo con prezzo obiettivo a 12,3 euro. A detta degli esperti di Isp i numeri di Poste sono superiori alle attese e hanno mostrato un forte avvio del Sustain & Innovate Business Plan 2024 con positivi trend commerciali nonostante la pandemia.