Economia
Prelios, altolà ad Andrea Pignataro: il governo valuta il golden power
La cessione della società, del valore di 1,35 miliardi di euro, al gruppo X3 è stata annunciata la scorsa estate
Prelios, il governo valuta il golden power
Il governo italiano sta attualmente valutando l'applicazione del "golden power" riguardo all'acquisizione di Prelios, precedentemente conosciuta come Pirelli Real Estate, da parte del gruppo X3. La cessione della società, del valore di 1,35 miliardi di euro, è stata annunciata la scorsa estate, con il fondo americano Davidson Kempner cedente a X3 Group, un veicolo controllato dal gigante fintech Ion, capitanato da Andrea Pignataro, imprenditore originario di Bologna e residente a Londra.
Le preoccupazioni riguardo alla crescita del gruppo di Pignataro, che ha il controllo su Cerved e Cedacri e detiene partecipazioni in MimityCassa di Volterra e List nel settore finanziario, sembrano essere la ragione principale dietro la decisione del governo italiano di esaminare attentamente le condizioni per l'approvazione dell'operazione. Le preoccupazioni si sono tradotte in incontri tra i vertici di Prelios e i tecnici del governo.
Secondo quanto riferito da Bloomberg, il governo italiano sta valutando la possibile applicazione del "Golden Power" per bloccare l'accordo tra Ion e Prelios, intensificando così il controllo sul magnate Andrea Pignataro. Il governo, guidato da Giorgia Meloni, sta considerando l'esercizio di questa facoltà che consente di intervenire nelle operazioni coinvolgenti asset strategici.
Prelios, guidata da Fabrizio Palenzona, opera nel settore della gestione di asset alternativi, nel servicing e nei servizi immobiliari specializzati, con un patrimonio in gestione superiore a 40 miliardi di euro, comprendente crediti deteriorati, esposizioni unlikely-to-pay e fondi immobiliari.
Il gruppo Ion, fondato a Londra alla fine degli anni '90 da Andrea Pignataro, ha registrato una crescita significativa, diventando un conglomerato fintech globale. La società ha effettuato investimenti in Italia per un ammontare complessivo superiore a 5 miliardi di euro negli ultimi tre anni. La decisione del governo italiano di esaminare attentamente l'acquisizione di Prelios riflette la crescente attenzione sulle operazioni finanziarie e sugli asset strategici nel contesto delle dinamiche economiche attuali.