Economia
Premio Gaetano Marzotto: Ticket to the Future, il bando della nona edizione
La presentazione è avvenuta in occasione della Milano Digitai Week con un appuntamento alla NABA, che coinvolge partner e startup sul tema Smart Cities
Da oggi, c'è tempo fino al 6 maggio per partecipare alla call del Premio Gaetano Marzotto, la principale startup competition italiana che, con un montepremi di oltre diversi milioni, sviluppo internazionale, progetti di open innovation con big corporate e un network sempre più allargato di partner, sostiene startup e PMI innovative.
“Il Premio è un biglietto di sola andata per il futuro. Le giovani imprese italiane hanno a loro disposizione questa incredibile piattaforma attiva, che devono usare per fare un vero lancio per il loro futuro, e il nostro. Cerchiamo solo imprese e imprenditori che vogliono davvero fare la differenza per questo Paese. Puntiamo a visionari concreti e pratici. E per questo partiamo da un luogo di formazione, che mixa tecnologia e creatività, umanesimo e sociale ma anche nuove possibilità che oggi non vediamo" ha dichiarato Cristiano Seganfreddo, direttore di Progetto Marzotto, in apertura dell'incontro Ticket to the Future tenutosi oggi alla NABA, Nuova Accademia delle Belle Arti di Milano.
Ad Affaritaliani.it Seganfreddo ha raccontato: “Oggi il Premio Marzotto non è più solo un premio ma una piattaforma dell’innovazione italiana. Questo Paese non ha bisogno di statuette né di assegni, ma ha bisogno di un grande booster. Noi vogliamo investire attraverso la collaborazione con un centinaio di partner: grandi aziende, fondi, banche, grandi imprenditori, vogliamo investire in questo Paese perché faccia un salto di qualità. Lo facciamo con un’application di più di settecento startup che ogni anno vengono lavorate da decine di partner. Il primo premio sono 300 mila euro, che sono tanti ma sono anche pochi, aiutano a dare una direzione molto forte a quella startup che vince e a tutte le startup che partecipano al Premio. Il compito del Premio è quello di accelerare un Paese sotto il segno dell’innovazione, un’innovazione che abbia una modalità in qualche modo culturale, che sia un’innovazione italiana, che preveda un livello digitale e tecnologico ma anche creatività e umanesimo. Lo facciamo con tanti strumenti, appuntamenti e soprattutto investimenti; la nostra prospettiva è internazionale, motivo per cui alle tante realtà di eccellenza italiane si sono affiancate realtà internazionali come Accenture, Amazon, Mcrosoft, che danno un booster internazionale alle nostre startup”.
VIDEO - Seganfreddo (Premio Marzotto): "Investiamo in questo Paese"
Per la nona edizione del Premio Gaetano Marzotto si è scelto un modo diverso di lanciare la call, coinvolgendo partner come Accenture, Cisco, Engineering Ingegneria Informatica, Gellify, ltalcementi I HeidelbergCement Group, Marzotto Venture Accelerator I Rome lnnovation Hub, Repower nel raccontare le strategie in atto in ambito Smart Cities, insieme ad alcune delle startup vincitrici nel 2018, come Bettery, Blimp, iCarry, Particulate Matter, Radoff e RainloT, che con i loro progetti ne hanno dato testimonianza concreta.
Davide Damiani, PR and Sales Promotion Manager Repower Italia, ha detto ad Affaritaliani.it: “Siamo per il secondo anno partner del Premio, rinnoviamo un rapporto che ci ha dato grande soddisfazione nel 2018 perché abbiamo trovato quella contaminazione in termini di idee e di innovazione che cercavamo. Abbiamo selezionato un progetto che si occupa di intelligenza artificiale, quindi un settore non direttamente legato al nostro campo energy. Stiamo già lavorando e possiamo dire che si tratta di un progetto molto concreto; per questo ci è parso più che naturale rinnovare la partnership anche nel 2019. Adesso vediamo l’idea che premieremo alla fine dell’anno con un percorso di affiancamento del valore di 50.000 euro erogato in assistenza. Repower ha una struttura solida, un giro d’affari importante che può mettere in condizioni un’idea di maturare e proporsi sul mercato”.
VIDEO - Damiani (Repower): "Partner per il 2° anno, ecco perche"
Marco Morchio, Managing Director Accenture Strategy, ha detto ad Affaritaliani.it: “Il motivo per cui partecipiamo al Premio Marzotto è fortemente correlato ai criteri che utilizziamo per scegliere le startup. A noi piace lavorare per i nostri clienti che sono grandi imprese aiutandoli a navigare in modo efficace e utile l’innovazione, la tecnologia e il cambiamento che c’è sul mercato. E quindi quello che noi facciamo abitualmente è aiutarli a identificare idee innovative aumentare la loro competitività. Sicuramente la piattaforma del Premio Marzotto è una piattaforma interessante, sia per la visibilità nei confronti dell’innovazione delle startup con una qualità molto elevata che è aumentata nel tempo, cosa che ci permette di condividere con i nostri clienti un deal flow interessante, sia per le connessioni e l’ecosistema che ruotano attorno al Premio. I due motivi quindi che ci spingono a partecipare al Premio sono la connessione con l’ecosistema dell’innovazione nel sistema Paese italiano e la visibilità su startup e l’arricchimento del nostro deal flow”.
VIDEO - Morchio (Accenture): "Premio Marzotto, connessioni e qualità elevata"
Tra le grandi aziende, presente anche Snam. “Le similitudini tra Snam e il Premio Marzotto si rispecchiano nei nostri valori – ha detto ad Affaritaliani.it Marco Chiesa (Digital Trasformation & Tecnology Snam) - nel nostro approccio volto all’innovazione, nella volontà di supportare le imprese innovative, gli startupper, i giovani innovatori italiani nello sviluppo delle proprie idee. Quindi attraverso mentorship, testbed e la possibilità di crescere insieme e co-innovare”.
VIDEO - Chiesa (Snam): "In comune col Premio abbiamo l'approccio all'innovazione"
Ticket to the future è il claim della nona edizione del Premio Gaetano Marzotto, il riconoscimento che cerca nuovi imprenditori e costruttori di futuro che siano in grado di far convivere innovazione, impresa e società, creando una sinergia concreta tra il mondo dell'innovazione e quello dell'industria italiani con un orizzonte internazionale. Un percorso volto a sostenere le PMI innovative e le startup in uno spirito di condivisione tra grandi aziende e giovani imprese innovative.
Il Premio è ispirato alla figura di Gaetano Marzotto, imprenditore di riferimento del Novecento, che ha saputo unire Impresa e società, cultura e territorio. Dal 2011 a oggi, Premio Gaetano Marzotto ha elargito a startup Italiane e Innovatori oltre 10 milioni e mezzo di euro tra premi e percorsi di affiancamento, con 491 finalisti, oltre 5600 applicazioni, 45 tra incubatori e acceleratori coinvolti e oltre un centinalo tra giurati e operatori attivi nel mondo della ricerca e della finanza. Complessivamente il Premio ha generato decine di milioni di euro di investimenti indiretti.
“La nostra esperienza col Premio Marzotto – ha raccontato ad Affaritaliani.it Daniel Giovannetti (CEO di iCarry)- deriva da una precedente immissione del nostro progetto nel loro ambito valutativo, cosa che ci ha permesso di entrare in contatto direttamente con il Marzotto Venture Accelerator, anche grazie a un precedente premio dove il premio Marzotto era in collaborazione. Questo ci ha permesso di portare avanti degli sviluppi di investimento nella nostra compagine societaria”.
VIDEO - Giovannetti (iCarry): "Anche grazie al premio siamo arrivati fin qui"
Tra le startup di questa edizione Affaritaliani.it ha incontrato Domenico Cassitta, CEO di Radoff, startup selezionata da Gellify per partecipare al Premio Marzotto 2019.
VIDEO - Cassitta (Radoff): "Tra le startup di questa edizione, ecco chi siamo"