Economia
Priolo, avanti con Goi Energy. L’azienda cipriota: “Nessun legame con i russi”
La trattativa per lo stabilimento Isab, un tempo parte della galassia Lukoil, prosegue in esclusiva fino al 31 marzo
Salvaguardare l’occupazione e la transizione green
Gli incontri delle scorse settimane hanno rappresentato l’occasione per presentare i documenti necessari per rassicurare le istituzioni sotto il punto di vista occupazionale e della transizione ecologica, assicurando stabilità ad un sito che per troppo tempo non ha ricevuto certezze finanziarie. Il piano di Goi comprende la salvaguardia dei posti di lavoro ed investimenti programmati sul fronte della riconversione green della raffineria, oltre all’ammodernamento delle strutture esistenti e l’innovazione dell’impianto.
Golden Power, l’ultima parola al Governo
La trattativa procede nel contesto legislativo previsto dalla normativa sul Golden Power, dovuto al ruolo di interesse strategico riconosciuto dall’esecutivo al sito di Priolo. Il governo si riserva così l’ultima parola sulla cessione, cercando di tutelare l'approvvigionamento energetico del Paese.
Le prossime settimane saranno cruciali per riuscire a disegnare il futuro della raffineria siciliana e avviare un nuovo percorso che, come sottolineato in più occasioni dalla stessa Goi Energy, prevede una partita in casa, molto lontano dalla Russia.
Goi Energy fa ben sperare come partner. D'altronde, gli equilibri geopolitici attuali e la poca lungimiranza delle politiche energetiche italiane degli ultimi anni mostrano chiaramente l'urgenza con .