Economia

Quota 100, Landini: aprire il cantiere. Spesi 7 miliardi in meno.Pensioni news

PENSIONI QUOTA 100, QUOTA 102, QUOTA 41, APE, APE SOCIAL E OPZIONE DONNA. RIFORMA PENSIONI NOTIZIE

Pensioni, Quota 100, Landini: aprire il confronto in vista della scadenza

 "Abbiamo posto la necessità di aprire il confronto sul sistema previdenziale anche alla luce dell’avvicinarsi della scadenza di quota 100". Lo ha detto Maurizio Landini, segretario generale Cgil, al termine dell’incontro di ieri tra il Ministro del lavoro e le politiche sociali Andrea Orlando e Cgil, Cisl e Uil. 

Pensioni, Cgil: per Quota 100 saranno spesi 7 miliardi in meno

Quota 100 nel triennio 2019-2021 coinvolgera' 348 mila persone e verranno spesi quasi sette miliardi di euro in meno rispetto a quelli inizialmente previsti. E' quanto emerge dall'analisi dell'Osservatorio sulla Previdenza della Fondazione Di Vittorio e dalla Confederazione sui dati Inps aggiornati al tutto il 2020. Le domande per accedere a 'Quota 100' presentate sino al 31 dicembre 2020 sono 359.964 ma quelle accolte sono state 267.802 (di cui solo il 28,8% donne), mentre 46.440 sono le respinte e 45.722 sono ancora in istruttoria. Numeri che "sviluppati secondo l'attuale flusso delle domande, confermano che 'Quota 100' e' una misura che coinvolgera' poco piu' di un terzo della platea prevista nel triennio, ossia 384 mila persone anziche' 973 mila, determinando un avanzo importante di risorse", spiega Ezio Cigna, responsabile Previdenza pubblica della Cgil nazionale. "Nel prossimo triennio - aggiunge - anche analizzando il blocco dell'adeguamento alla speranza di vita e la proroga di Opzione donna non verranno utilizzati 6 mld 468 mln, e nello specifico 1 mld 309 mln nel 2019, 2 mld 746 mln nel 2020 e 2 mld 411 mln nel 2021". 

Pensioni Quota 100, svolta con il governo Draghi. Pensioni news

Quota 100 pensioni sarebbe stata archiviata il 31 dicembre 2021 con il governo Conte. Cambierà qualcosa con Draghi premier? Sembra proprio di no. Intanto va detto che sono in partenza le consultazioni per la riforma del sistema pensionistico. Certezze (per ora) non ce ne sono, ma è altamente probabile che Draghi sceglierà di non prorogare questa misura di pensionamento anticipato. Il motivo? Non dimentichiamo che da Bruxelles era arrivata l'indicazione all'Italia di rivedere il sistema pensionistico in vista dell'accesso Recovery Fund. Sul tema di quota 100 Draghi e la Commissione Ue sembrano avere una posizione simile sulla Quota 100. Stando ai calcoli della Cgil tra l'altro sono stati 268mila gli anticipi pensionistici con questo strumento e, a fine anno, la proiezione porta a 377mila (con una spesa di 14 miliardi rispetto ai 21 stanziati). L'adesione a quota 100 pensioni sarà dunque al di sotto del milione di uscite anticipate dal lavoro che si prevedevano quando questa misura venne varata.

Pensioni Quota 100, Cigl dice no alla proroga

Il segretario confederale della Cgil, Roberto Ghiselli è stato chiaro: "La sola proroga di Quota 100 rappresenterebbe un ennesimo intervento spot che non modificherebbe la legge Fornero e non darebbe risposte alle persone che lavorano. Dopo una proroga di uno o due anni ci si ritroverebbe al punto di partenza e comunque nel frattempo per chi non raggiunge i 38 anni di contributi, o i 62 anni di eta', non cambierebbe assolutamente nulla". "È necessaria quindi – spiega la nota – una riforma seria e duratura, che consenta a tutti i lavoratori di poter scegliere quando andare in pensione dopo i 62 anni o con 41 anni di contributi, ed in particolare che affronti il tema di chi fa i lavori manuali o gravosi, riconosca il lavoro di cura e la situazione specifica delle donne e che dia una prospettiva previdenziale ai giovani e a chi fa lavori poveri o discontinui. In sostanza una riforma che guardi al mondo del lavoro di oggi e a quello futuro e non a quello che è stato. Il fatto che tutte le persone che andranno in pensione da ora in poi avranno prevalentemente un calcolo contributivo, rende queste misure non solo eque socialmente ma anche compatibili finanziariamente. Su questi argomenti il nuovo Governo dovrebbe riprendere il confronto con le organizzazioni sindacali".

"Quota 100 ha restituito equità a circa 400mila italiani, è costata meno del previsto e sono convinto che non si debba tornare alla sciagurata legge Fornero", ha spiegato Matteo Salvini nelle scorse ore in un'intervista a l'Avvenire, ma l'impressione è che il governo Draghi non concederà proroghe. Il problema è che dal 1 gennaio 2022 non si potrà andare in pensione prima dei 67 anni di età. E quindi questi mesi saranno cruciali per trovare una quadra nella riforma del sistema pensionistico.