Economia

Ratifica del Mes, Ue in pressing. Giorgetti: "Atteggiamento pregiudizievole"

di Redazione Economia

Il presidente dell'Eurogruppo Donohoe: "La mancata ratifica dell'Italia priva gli altri paesi". Georgieva (Fmi): "Sarebbe saggio avere il Mes in caso di shock"

Al Mes Giorgetti solleva tema del trattamento Italia in Ue

Il ministro dell'Economia Giorgetti ha sollevato al consiglio dei governatori del Mes il tema politico del recente trattamento "assolutamente sbagliao" ricevuto dall'Italia che da Paese fondatore Ue è stata estromessa da decisioni importanti sul futuro dell'Unione.

Come riportato dall'Ansa, Giorgetti ha stigmatizzato la "conventio ad escludendum assolutamente sbagliata" e l' "atteggiamento pregiudizievole verso il nostro Paese". Lo si apprende da fonti del Mef. Giorgetti ha apprezzato la relazione del direttore Pierre Gramegna sulle possibili nuove finalità per cui potrebbe essere utilizzato il Meccanismo Europeo di Stabilità e ha accolto favorevolmente la disponibilità ad allargare gli orizzonti del Mes, ma ha segnalato che in Parlamento non c'è una maggioranza per la ratifica del trattato.

Georgieva: "Sarebbe saggio avere il Mes in caso di shock"

"Quando hai un'assicurazione contro dei rischi e sei in tempi rischiosi, la usi. Così il Mes: è una buona assicurazione per l'Europa e in questo senso sarebbe saggio avere il Mes disponibile se ci fosse un altro shock". Lo ha detto la direttrice del Fmi Kristalina Georgieva, interpellata a margine della conferenza stampa sulla relazione sull'Eurozona sull'Italia e la ratifica del Mes, e su eventuali rischi per la stabilità collegati. "Quando compri un'assicurazione antincendio, non vuoi l'incendio. Lo stesso vale qui - ha detto -. Potremmo non averne mai bisogno ma se serve è bene averlo in aiuto".

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Mes e mancata ratifica Italia, il monito del presidente dell'Eurogruppo

La mancata ratifica da parte dell'Italia della riforma del Mes "priva" gli altri Paesi dell'area euro di "strumenti" e "reti di sicurezza" cui potrebbero voler accedere. Lo sottolinea il presidente dell'Eurogruppo Paschal Donohoe, a Lussemburgo a margine della riunione dei ministri dell'Eurozona. "Rispetto le diverse visioni nazionali - dice - che i Paesi hanno sulla riforma del trattato del Mes. E rispetto assolutamente la necessità per i Parlamenti nazionali di valutare la materia in modo molto attento ed appropriato".

"E' quello che abbiamo fatto in Irlanda - continua - abbiamo seguito la stessa procedura, perché è quello che dobbiamo fare, e rispettiamo il fatto che lo facciano altri Paesi. In aggiunta, continua ad essere davvero importante rispettare gli impegni presi reciprocamente. Nel consiglio dei governatori del Mes abbiamo avuto una discussione: abbiamo sentito l'eccellente rapporto del Mes che delinea le diverse opzioni per lo sviluppo del Meccanismo in futuro. Per andare avanti, è vitale che rispettiamo gli impegni".