Economia

Rcs, utili in crescita oltre i 27 mln (+17%). Ma calano i ricavi

di Redazione Economia

L’ebitda ante oneri non ricorrenti, invece, è positivo per 82,7 milioni, sostanzialmente in linea con il pari risultato del primo semestre 2022

Rcs, ricavi in calo. Ma cresce l'utile nei nove mesi

Via libera del cda di Rcs ai conti dei primi nove mesi dell’anno, chiusi con un risultato netto positivo per 27,8 milioni (+17,3% dai 23,7 milioni dello stesso periodo del 2022). Così in una nota del gruppo editoriale.

I ricavi consolidati calano a 606,8 milioni (da 620,2 milioni). I ricavi pubblicitari dei primi nove mesi ammontano a 239,7 milioni (+1,7 milioni) con la raccolta pubblicitaria sui mezzi on-line che si attesta a 99,1 milioni, pari a circa il 41,3% del totale dei ricavi pubblicitari, mentre ebitda ed ebit salgono rispettivamente a 82,1 milioni (da 71,1 milioni) e 42,8 milioni (da 33,7 milioni).

Sul fronte patrimoniale, al 30 settembre 2023 l’indebitamento finanziario netto è pari a 45,2 milioni (dai 31,6 milioni di fine 2022). Nel solo terzo trimestre, Rcs ha generato flussi di cassa positivi migliorando la Pfn di 24,2 milioni rispetto al 30 giugno 2023 (69,4 milioni di indebitamento finanziario netto).

LEGGI ANCHE: Ex-Ilva, servono oltre 4 mld, ma ArcelorMittal non metterà un euro

Quanto al futuro, scrive Rcs, “in assenza di un peggioramento delle conseguenze riconducibili alla prosecuzione e sviluppi dei conflitti in Ucraina e in Medioriente o della dinamica dei costi, il gruppo ritiene che sia possibile confermare l’obiettivo di conseguire nel 2023 margini (ebitda) fortemente positivi, in crescita rispetto a quelli realizzati nel 2022, con una ulteriore generazione di cassa nel quarto trimestre, migliorando a fine anno la posizione finanziaria netta rispetto a fine 2022”.

Dal bilancio emerge come i ricavi editoriali e diffusionali di Rcs siano pari a 249,5 milioni (da 269,4 milioni nei primi nove mesi del 2022) ed evidenziano una flessione di 19,9 milioni riconducibile, spiega la società, “al calo dei ricavi da opere collaterali (-9,6 milioni) e dei ricavi diffusionali a mezzo stampa, parzialmente compensato dalla crescita dei ricavi da abbonamenti digitali”.

LEGGI ANCHE: Ita, il nuovo stop alla trattativa è un ricatto dell'Europa che chiede il Mes

L’ebitda ante oneri non ricorrenti, invece, è positivo per 82,7 milioni, sostanzialmente in linea con il pari risultato del primo semestre 2022 (+83 milioni). L’indebitamento finanziario netto complessivo, infine, che comprende anche debiti finanziari per leasing ex Ifrs16 (principalmente locazioni di immobili), per complessivi 132,3 milioni al 30 settembre 2023 (dai 142,8 milioni di fine 2022), ammonta a 177,5 milioni (da 174,4 milioni nel confronto con la fine dell’anno scorso).