Economia
Rdc: individuate 290mila domande a rischio frode su 1,29milioni
Altre 500.000 domande sottoposte a ulteriori verifiche: si temono mancanza di requisiti e omesse dichiarazioni
Secondo l'Inps gli scenari di rischio frode per le domande relative al Rdc sarebbero tre, ecco quali
Nei primi 10 mesi del 2022, ovvero da gennaio a ottobre, l'Inps ha individuato oltre 290.000 domande a rischio su 1.290.000 riguardo al Reddito di cittadinanza.
Di queste 290.000 domande, 240.000 rientrano nello scenario relativo alla mancanza del requisito della residenza in Italia e a false o omesse dichiarazioni riguardo alla posizione lavorativa dei componenti il nucleo familiare, sono state respinte in automatico, prima che il Reddito di cittadinanza potesse essere percepito indebitamente.
Altre 50.000 domande, invece, sono state sospese e sottoposte a ulteriori controlli. Tutto questo si legge in una nota diffusa dall'Inps.
Che continua: "Il Reddito di Cittadinanza è stato oggetto di ampio dibattito istituzionale e di particolare attenzione mediatica anche in occasione delle verifiche di accertati casi di indebita percezione della stessa. Il sistema dei controlli risulta particolarmente complesso in ragione anche della numerosità delle Amministrazioni coinvolte e della tempistica da rispettare per la verifica dei requisiti, all’atto della presentazione della domanda.
In fase di prima attuazione, in conformità delle disposizioni normative, l’Inps ha attuato un sistema di controlli centralizzati sulla sussistenza dei requisiti previsti dalla legge, affiancato da verifiche ex post a cura delle sedi territoriali sulla veridicità delle dichiarazioni.
Sono stati, inoltre, individuati scenari di “rischio potenziale” predefiniti, incrociando le dichiarazioni presenti nelle domande di RdC e nelle relative Dichiarazioni Sostitutive Uniche con i dati e le informazioni presenti nei propri archivi.
In particolare, i principali scenari di rischio riguardano:
- mancanza del requisito della residenza in Italia;
- false o omesse dichiarazioni relativamente alla posizione lavorativa dei componenti il nucleo familiare
- false dichiarazioni circa la composizione del nucleo familiare.
Quando i sistemi Inps rilevano domande che presentano gli indicatori di rischio appena citati, le istanze vengono immediatamente respinte dalla procedura che gestisce la misura, ovvero sospese nei casi in cui si rendano necessari ulteriori approfondimenti, comunque sempre in via preventiva rispetto al pagamento del beneficio".