Economia
Reale Group, semestrale 2018: utile a 85 milioni, con crescita del 68%
Dati della semestrale consolidata di Reale Group: utile netto 85 milioni di euro, raccolta premi del gruppo in aumento del 9,7%
Il Consiglio di Amministrazione della Società Reale Mutua di Assicurazioni ha approvato i risultati della semestrale, a livello sia di Compagnia sia di Gruppo, al 30 giugno 2018.
REALE GROUP
I dati della semestrale consolidata di Reale Group risentono positivamente dell’apporto delle società italiane Uniqa, acquisite a maggio del 2017, e dello sviluppo dell’attività della Compagnia Reale Chile Seguros, di nuova costituzione.
Reale Group registra un utile netto di pertinenza del Gruppo di € 85 milioni, in incremento del 68% rispetto a quello del primo semestre 2017 (€ 50,5 milioni); esso è significativamente influenzato, in termini positivi, dalla plusvalenza (€ 62,3 milioni netti) derivante dalla cessione parziale della partecipazione in Sara Assicurazioni e, in termini negativi, dal costo per l’accantonamento a un Fondo di Solidarietà a favore dei dipendenti (€ 28,1 milioni netti), costituito nell’ambito del progetto di riorganizzazione del Gruppo conseguente all’acquisizione delle compagnie Uniqa. Tale fondo prevede una serie di trattamenti economici aggiuntivi nei confronti di coloro che, maturando entro maggio 2025 i requisiti per il trattamento pensionistico, decidono di aderirvi. Scorporando le sopra citate componenti straordinarie, il risultato di Gruppo sarebbe in linea con quello di giugno 2017.
La raccolta premi complessiva del lavoro diretto del Gruppo cresce del 9,7% rispetto al primo semestre 2017, raggiungendo € 2,29 miliardi (€ 2,08 miliardi al 30/6/2017), soprattutto grazie all’effetto dell’ingresso delle società Uniqa; in aumento sia la raccolta Vita (+12,7%) sia quella Danni (+8,3%). A perimetro costante, non includendo le compagnie Uniqa e Reale Chile Seguros, la crescita sarebbe del 2,1%, per effetto di un significativo incremento della raccolta Danni (+3%) e di una lieve contrazione della componente Vita (-0,7%).
Il combined ratio di competenza dei rami Danni, nel primo semestre 2018, si attesta al 94,9%, migliorando di 3,4 punti percentuali rispetto a giugno 2017. Anche il combined ratio operativo migliora, attestandosi al 98,8% (99,8% al 30/6/2017).
Il patrimonio netto di pertinenza di Reale Group si conferma consistente a € 2,54 miliardi, in leggera diminuzione rispetto al 2017 a causa della riduzione delle plusvalenze latenti sugli investimenti finanziari, dovuta principalmente alla crescita dello spread sui titoli governativi italiani, non totalmente compensata dai positivi risultati economici conseguiti nel semestre.
Infine, il Solvency Ratio, calcolato con il Modello Interno Parziale di Gruppo, si attesta al 271% (pressoché invariato rispetto al 31/12/2017), malgrado l’impennata dello spread nei confronti dei Bund tedeschi, passato da circa 160 bps di inizio anno a circa 240 bps di fine semestre.
Per quanto riguarda i dati delle controllate del Gruppo, calcolati adottando i principi IAS/IFRS, risultati di bilancio positivi per pressoché tutte le società: Italiana Assicurazioni (€ 0,8 milioni), Reale Seguros Generales (€ 19,9 milioni), Reale Vida (€ 0,6 milioni), Reale Immobili (€ 10,7 milioni), Banca Reale (€ 0,7 milioni), Blue Assistance (€ 0,3 milioni) e le compagnie Uniqa (Uniqa Assicurazioni, Uniqa Previdenza e Uniqa Life, per € 9,3 milioni). Reale Chile, invece, coerentemente con il piano di sviluppo approvato in fase di costituzione, registra una perdita prevista (€ 6 milioni), legata al periodo di start up.
REALE MUTUA
La Capogruppo chiude con un utile civilistico netto, calcolato secondo i principi contabili nazionali, pari a € 110,2 milioni (€ 33,1 milioni al 30 giugno 2017), in forte incremento rispetto al primo semestre 2017; il risultato è significativamente influenzato dalle componenti straordinarie già sopra richiamate per la relazione consolidata. Il risultato di esercizio, calcolato secondo i principi IAS/IFRS, è di € 107 milioni (€ 44,7 milioni al 30 giugno 2017).
La raccolta premi cresce del 4,1%, raggiungendo € 1,06 miliardi, per effetto dello sviluppo sia della gestione Vita (+4,6%) sia del comparto Danni (+3,8%), quest’ultimo caratterizzato da una crescita sia nel comparto Auto (+4,5%) sia in quello Non Auto (+3,4%).
Il combined ratio di competenza dei rami Danni si attesta al 95,0%, in miglioramento dal 96,4% del primo semestre 2017; anche il combined ratio operativo, sostanzialmente in linea con il primo semestre 2017, si conferma positivo.
Il patrimonio netto, rispetto al 31/12/2017, è in aumento da € 1,98 miliardi a € 2,09 miliardi, per effetto principalmente dell’utile conseguito nel semestre.
Il Solvency Ratio, definito sulla base dei criteri da Modello Interno Parziale di Gruppo, si posiziona al 370%, confermando la forte solidità della Compagnia.
Reale Group, semestrale 2018: i commenti del Direttore Generale di Reale Mutua
«Reale Group chiude il primo semestre 2018 con esito molto positivo, anche grazie ai risultati dell’accresciuto dimensionamento sul mercato assicurativo, sia domestico sia internazionale, e di un’operazione di natura straordinaria - ha dichiarato Luca Filippone, Direttore Generale di Reale Mutua - Operiamo in un contesto politico, economico e finanziario piuttosto difficile, caratterizzato, tra l’altro, da un’elevata volatilità degli indicatori finanziari, cui si aggiungono un mercato con concorrenti sempre più agguerriti, le sempre più impattanti novità normative e una forte innovazione in tutti i campi. Tutto ciò ci motiva ulteriormente a continuare a lavorare al meglio: siamo attrezzati ad affrontare le sfide presenti e future. La forza della nostra natura mutualistica, che pervade tutto il Gruppo, la nostra apertura al cambiamento, l’impegno nello studio e nello sviluppo dei prodotti, la qualità e la dedizione delle nostre persone, l’elevata patrimonializzazione e l’attenzione ai nostri Soci/Assicurati, che ci contraddistinguono, ci permettono di guardare al domani con il consueto entusiasmo e di continuare a percorrere senza indugi il positivo cammino di sviluppo che, da 190 anni, abbiamo intrapreso».