Economia

Recovery,Draghi mette a tacere tutti i partiti.Il documento non è modificabile

Mancano solo 14 giorni alla consegna del piano definitivo a Bruxelles e il premier non vuole interferenze

Recovery,Draghi mette a tacere tutti i partiti.Il documento non è modificabile

Il tempo sta per scadere. Tra massimo 14 giorni l'Italia dovrà consegnare a Bruxelles il piano definitivo per il Recovery. Una data cruciale e un esame per tutto il governo. Il documento sancirà le sorti del futuro del Paese. Per questo il premier Mario Draghi ha voluto mandare un chiaro messaggio a tutti i partiti. Il testo - si legge su Repubblica - resterà quello sostanzialmente già definito da Palazzo Chigi in tandem con il ministero dell’Economia e gli altri dicasteri di volta in volta interessati. I partiti non potranno riscriverlo. E del documento faranno parte le tre riforme che l’Unione europea chiede da tempo all’Italia: pubblica amministrazione, giustizia, semplificazioni. Dunque è politica la mossa di Mario Draghi di incontrare i partiti di maggioranza e opposizione. L’obiettivo del presidente del Consiglio è fare del Recovery un progetto il più possibile condiviso da tutti.

Una proposta per ridisegnare il Paese dopo il tracollo economico dovuto alla pandemia. Non a caso il presidente del Consiglio, negli incontri di ieri, ha chiesto unità e invitato a non farsi dispetti e alimentare polemiche. La struttura al vertice della piramide - prosegue Repubblica - che avrà la supervisione politica del Recovery non è stata ancora definita. Di certo sarà istituita a Palazzo Chigi, ne faranno parte il ministero dell’Economia, i due dicasteri strategici per le transizioni Digitale ed Ecologica e quello della Mobilità sostenibile. In questo governo tutti guidati da tecnici (Vittorio Colao, Roberto Cingolani ed Enrico Giovannini), ed è per questa ragione che alcuni settori politici chiedono di allargare lo schieramento ministeriale. Si tratta di 191,5 mld in arrivo dall'Europa, ma i tempi non si preannunciano brevi, ma 27 mld potrebbero essere anticipati già prima dell'estate.