Economia

Red Bull Basement, al via l'evento dedicato all'innovazione dei giovani

Al via la terza edizione dell'evento Red Bull dedicato ai giovani imprenditori, tra sostenibilità e innovazione

È arrivata la terza edizione di Red Bull Basement. I giovani imprenditori, creatori e innovatori di oggi sono la forza che sconvolgerà lo status quo e guiderà il cambiamento per un futuro sempre più positivo. Il viaggio è ricominciato: una nuova unica possibilità per gli studenti di tutte le aree di studio di accelerare lo sviluppo delle loro idee geniali. In questo programma internazionale, i giovani changemakers hanno la possibilità di amplificare la loro voce, mostrare le loro abilità e ambizioni e usare la tecnologia per rendere il mondo di domani un posto migliore. Gli studenti seguiranno un percorso di mentoring, workshop ed eventi di networking, fino alla finale globale in cui leader, imprenditori e visionari di tutto il mondo collaborano con squadre di studenti che rappresentano ognuno dei 44 paesi partecipanti.

Red Bull ha organizzato tre eventi di lancio e di incontro con gli studenti per amplificare la portata di questa opportunità. Il primo vedrà protagonista l’università IULM di Milano il giorno 11 ottobre, con un seminario online aperto a tutti, mentre gli altri verranno sviluppati all’H-Farm di Treviso il 13 ottobre, che darà dal vivo la possibilità di far conoscere ai propri studenti questa occasione di supporto all’iniziativa giovanile e un workshop al ToolBox di Torino previsto il 16 ottobre.

L’Università IULM si propone da sempre come centro di innovazione attraverso l’erogazione di percorsi di formazione fortemente orientati alla comprensione ed elaborazione di tematiche legate al mondo dell’imprenditorialità e delle startup”. Ha commentato Vincenzo Russo, Professore di Psicologia dei Consumi e Neuromarketing dell'università IULM. “Inoltre un altro aspetto dell’innovazione si caratterizza attraverso sia il coinvolgimento dei numerosi centri di ricerca tra cui quello dedicato alle neuroscienze per il business e all’intelligenza artificiale, sia l’uso di da parte degli studenti di laboratori linguistici, didattici, nonché l’utilizzo dei media e delle nuove tecnologie come strumento didattico, nonché altre attività che collocano la IULM a pari con le istituzioni più all’avanguardia nel panorama accademico italiano ed internazionale”.

Gli studenti avranno la possibilità di confrontarsi con: Domenico Galdiero, founder Dropper e Red Bull Basement National Finalist nel 2018; Luca Annunziata, Editor StartupItalia; Vincenzo Russo, Professore di Psicologia dei Consumi e Neuromarketing presso la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano e Rika Nakazawa, Group Vice President, Industry X Co-Innovation, NTT, Ltd.

Numerosi team delle precedenti edizioni di Red Bull Basement hanno avuto poi la possibilità di creare imprese e lanciare le proprio idee sulla scena mondiale. Il top team del 2019, l'austriaco Audvice, ha fatto passi importanti dalla sua partecipazione, ricevendo recentemente un finanziamento a sei cifre nel primo round di investimento per il suo tool di apprendimento e collaborazione. L'anno scorso, quando oltre 3.800 Team si sono candidati, il team britannico Lava Aqua X ha entusiasmato gli esperti con una reinvenzione ecologica della lavatrice. Con lo slancio ottenuto, si apprestano ora a lanciare il loro prodotto sul mercato.

"La cosa bella di Red Bull Basement è che può funzionare per una varietà di idee diverse. Siamo stati in grado di costruire un prototipo e di prendere accordi per la proprietà intellettuale e il marchio. Inoltre, abbiamo appreso moltissimo da opportunità come i workshop", ha detto il co-fondatore di Lava Aqua X, Paramveer Bhachu. “Volevamo anche parlare di sostenibilità e il risparmio dell'acqua, e la portata dell'evento ci ha messo in contatto con persone di tutto il mondo”. Anche i finalisti italiani dell'edizione 2020 che hanno sviluppato “Foodlocker” (un sistema per dare agli studenti la possibilità di prenotare in anticipo il proprio pranzo e di poterlo trovare, all'ora prescelta, in un apposito locker riscaldato, così da avere il pranzo pronto), erano entusiasti della loro partecipazione. 

I membri del team Lorenzo Sironi (NABA Milano) e Rosa Jean Padelletti (Università Cattolica di Milano) hanno commentato: “É nato tutto quasi per gioco, conoscevamo Red Bull Basement grazie a varie fonti, social e amici in primis. Ci siamo proposti a vicenda di provare a far parte del Red Bull Basement, pensando a più non posso a un'idea che potesse funzionare e che nascesse dal connubio di due facoltà molto diverse. Tutto è nato quando ci siamo inviati, nello stesso istante, un audio WhatsApp proponendoci l'idea di poter ritirare il nostro pranzo in mensa in un locker, saltando così la solita lunga fila. L'idea prende il volo. Ci incontriamo per preparare il video presentazione, scriviamo un pitch ma con l'intento di far presenza, neanche lontanamente pensando che saremmo stati i vincitori di quell'anno. E invece tutto questo si è realizzato: prima la vittoria a livello nazionale e poi la creazione del nostro progetto. Red Bull ci ha supportato ogni giorno nello sviluppo dell'idea aiutandoci a capire quando fosse il caso di distruggere tutto e ripartire da capo. Il Red Bull Basement è stato per noi l'occasione perfetta per metterci in gioco e per mettere le ali”.

Per candidarsi all'edizione 2021, i team, formati da 1 o 2 studenti dai 18 anni in su e attualmente iscritti all’università, devono semplicemente visitare il sito web Red Bull Basement e caricare un video di 60” che spieghi, in modo chiaro e conciso, la loro idea per cambiare il mondo grazie alla tecnologia. Tutti gli utenti avranno la possibilità di segnalare le loro idee preferite, criterio che insieme a fattibilità, creatività e impatto, aiuteranno i giudici a determinare il team finalista nazionale I Team finalisti nazionali avranno circa cinque settimane per sviluppare ulteriormente le loro idee con l'aiuto di un programma di mentorship internazionale prima di partecipare a una coinvolgente finale globale di tre giorni a Istanbul, in Turchia, dove le squadre presenteranno i loro progetti a una giuria di esperti.

Per l’edizione italiana di Red Bull Basement 2021 una delle grandi novità è la media partnership con StartupItalia, da sempre attenta alle tematiche giovanili e di sviluppo tecnologico. “Nel nostro duplice ruolo di editore che si occupa di startup e innovazione, nonché di vera e propria startup, siamo sempre alla ricerca di nuove formule di promozione della cultura imprenditoriale", ha detto Filippo Satolli, CEO di StartupItalia. "Il progetto Basement di Red Bull propone una strada diversa per arrivare a diventare startup. Siamo felici di partecipare all’edizione 2021 di questo progetto, e racconteremo sulle pagine del magazine il meglio di Red Bull Basement”.