Economia

Rdc, un milione di persone fuori dalla povertà. E i sussidi di Meloni?

di Redazione Economia

Il reddito di cittadinanza è stato sostituito da due sussidi, Adi e Sfl, di cui però non si hanno ancora dati certi e confronti numerici

Il Reddito di cittadinanza ha fatto uscire un milione di persone all’anno dalla povertà assoluta. Lo ammette il Governo Meloni

Il Reddito di cittadinanza, attivo dall'aprile 2019 fino al dicembre 2023, ha sollevato in media un milione di persone all'anno dalla povertà assoluta. A confermarlo è il governo Meloni, lo stesso che ha deciso di eliminare il Reddito (introdotto dal Movimento 5 Stelle) sostituendolo con l'Assegno di inclusione (Adi) e il Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl), di cui però si sa ancora poco, o nulla.

Infatti, come riporta La Repubblica, la relazione sulla povertà pubblicata sul sito del Ministero del Lavoro (senza la prevista conferenza stampa) menziona solo marginalmente Adi e Sfl, che sono citati solo verso la fine del rapporto preparato dalla Commissione povertà del ministero, presieduta dal presidente dell’Inapp, Natale Forlani. 

In realtà questi dati li aveva già rilasciati l'ISTAT, e ora li conferma anche il comitato scelto dalla ministra del Lavoro, Marina Calderone, nel febbraio 2023. La stessa Calderone aveva spesso dichiarato che il Reddito di cittadinanza non aveva ridotto la povertà. E infatti il rapporto critica gli aspetti meno efficaci del Rdc (misura per la quale sono stati spesi 34 miliardi di euro) a partire dai requisiti di reddito e patrimonio, che hanno coperto meno di un terzo dei poveri assoluti nel 2022, con un picco del 36% nel 2021. Inoltre, sempre secondo il Rapporto, il Rdc ha favorito single, adulti e italiani, penalizzando però famiglie numerose, nuclei con almeno uno straniero, residenti al Nord, over 64, coppie di anziani e famiglie con casa di proprietà.

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La commissione ha anche criticato, seppur timidamente, le nuove misure introdotte dal governo Meloni, come l'Assegno di inclusione e il Supporto formazione lavoro, definendole "radicali" e restrittive per l'accesso al contributo integrativo per le famiglie in affitto, limitato ai nuclei con un reddito Isee non superiore ai 6 mila euro, e per le famiglie con un mutuo per la prima casa.

L'Assegno di inclusione (Adi) e il Supporto di 350 euro al mese, per un massimo di un anno non rinnovabile, sono destinati agli adulti tra 18 e 59 anni senza figli minori o disabili. Tuttavia, il governo Meloni ha reso i requisiti Isee e i moltiplicatori per le famiglie così stringenti che, secondo uno studio di Bankitalia citato dal governatore Fabio Panetta, il numero di beneficiari si dimezzerà. Eppure, attualmente, non sono disponibili confronti numerici poiché la Commissione Forlani non ha fornito dati

Secondo quanto già dichiarato dall'Istat, nonostante i difetti precedentemente menzionati, il Reddito di cittadinanza ha permesso a circa 450 mila famiglie all’anno di uscire dalla povertà tra il 2020 e il 2022, corrispondenti a circa un milione di persone ogni anno. Il rapporto evidenzia anche le carenze delle politiche attive, che non hanno avuto successo e continuano a non funzionare, dato che il governo non fornisce dati su quanti partecipano ai corsi di formazione e trovano lavoro con i nuovi sussidi.