Renzi cerca consensi a Cernobbio. I dubbi del gotha sull'ex rottamatore
Il premier Matteo Renzi si farà accompagnare da Pier Carlo Padoan per rispondere alle domande del gotha dell'imprenditoria e della finanza al Forum di Cernobbio
Sullo sfondo, c'è poi il referendum sulla riforma costituzionale su cui Confindustria si è già schierata, disegnando scenari catastrofici in caso di vittoria del "No". Voci dissonanti di autorevoli lupi solitari dal mondo dell'imprenditoria e della finanza potrebbero però andare a rafforzare il fronte che vuole bocciare la riforma Boschi, orientando la pubblica opinione. Vittoria che sferrerebbe un duro colpo alla carriera politica di Renzi. Così, in campagna elettorale ormai da mesi, com'è stato dunque per il convegno dei Giovani Industria di Santa Margherita, Renzi andrà a Cernobbio per stringere le mani e cercare di cementare quel consenso necessario ad affrontare un durissimo finale d'anno in cui il presidente del Consiglio dovrà redigere la più complicata legge di Stabilità da quando è approdato a palazzo Chigi. La crescita asfittica fa mancare all'appello parecchi miliardi necessari anche ad archiviare le temibili clausole di salvaguardia che se scattassero riporterebbero l'economia italiana immediatamente in recessione.
Renzi sa che deve far parlare i numeri e che sui numeri si giocherà il suo futuro. Ecco perché venerdì mattina, aprirà i lavori di Cernobbio facendosi accompagnare dal ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, a cui spetterà il compito di dare una risposta alle perplessità del gotha dell'economia made in Italy.