Renzi: "Rinnovabili, Italia leader mondiale. Enel crescerà con banda larga" - Affaritaliani.it

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Renzi: "Rinnovabili, Italia leader mondiale. Enel crescerà con banda larga"

"L'Italia è leader mondiali nelle energie rinnovabili". Anche perché quella completata in pochi mesi negli Usa, realizzata da Enel, è "la centrale più innovativa del mondo". Il presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi, lo ribadisce in un lungo post su Facebook inaugurando così il suo diario di viaggio per la visita negli Stati Uniti che si concluderà venerdì prossimo a Washington. Il premier, però, mette in guardia dai facili entusiasmi e chiarisce che "gas e petrolio serviranno ancora a lungo".

Il viaggio americano si preannuncia all'insegna più della tecnologia che della politica, così come il premier vorrebbe che l'Italia fosse percepita nel resto del mondo. Non a caso la prima tappa del tour di Renzi è stata la centrale di Stillwater, in Nevada, "che è italiana, anche se spesso il nostro Paese sembra fare tutto per nascondere le proprie eccellenze. Avete letto bene: la più innovativa del mondo è italiana. Merito di Enel e Enel Green Power".

Il premier però richiama al dovere di essere consapevoli perché "un mondo che va avanti solo a rinnovabili per il momento è solo un sogno. Dobbiamo ridurre la dipendenza dai fossili e le emissioni, come abbiamo fatto negli ultimi 25 anni (in Italia -23% di emissioni CO2). Ma il petrolio e gas naturale serviranno ancora a lungo: non sprecare ciò che abbiamo è il primo comandamento per tutti noi".

Renzi ha poi parlato di Enel, "una grande azienda della quale essere orgogliosi. Una grande azienda globale, tra le poche multinazionali che hanno la testa e il cuore in Italia" anche per questo il governo si impegna a "farla crescere, anche attraverso i progetti innovativi della Banda Larga che presenteremo il prossimo 7 aprile".

 L'obiettivo del premier è soprattutto quello di restituire al Paese un'immagine migliore a livello internazionale. Di mandare agli alleati internazionali una cartolina dell'Italia diversa, lontana dalla crisi economica da cui ancora lo Stato fatica a uscire: "L'Italia e gli italiani sono capaci di cose meravigliose di cui non parliamo mai o quasi. Il Nevada non è propriamente dietro l'angolo. Ma stiamo andando lì perché vogliamo plasticamente mostrare quanto i nostri ingegneri, i nostri operai, i nostri tecnici, i nostri lavoratori, i nostri geologi siano stimati in tutto il mondo. Siamo reduci da anni in cui ci siamo raccontati che la globalizzazione ci avrebbe fatto del male. Con il nostro Governo stiamo provando, passo dopo passo, giorno dopo giorno, a raccontare che l'Italia è più forte delle sue paure. E che in tutto il mondo essere italiani è un onore".