Economia
Rfi, un piano da 5,4 miliardi per rigenerare 600 stazioni
Tra gli hub coinvolti Teramo, Busalla, La Spezia, Genova Pegli, Piacenza, Ferrara e Pontassieve, con interventi mirati a migliorare l'accessibilità
Rfi, via al maxi-piano da 5,4 miliardi
La società capofila del polo infrastrutture del gruppo Ferrovie dello Stato (FS), Rete Ferroviaria Italiana (RFI), ha pianificato un investimento di circa 5,4 miliardi di euro entro il 2032 per riqualificare oltre 600 stazioni ferroviarie su tutto il territorio nazionale, con particolare attenzione a quelle ad alta frequentazione. Attualmente, in Italia, sono attive oltre 2.200 stazioni ferroviarie con servizio passeggeri. Al 2023, sono in corso progetti o lavori in 223 stazioni, e nel 2024 sono previste ulteriori 97 stazioni oggetto di interventi da parte di RFI.
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L'obiettivo di RFI è garantire l'eliminazione di ogni barriera, sia dentro che fuori dalla stazione, che possa ostacolare l'accesso ai viaggiatori che scelgono il treno come mezzo di trasporto. Tra gli interventi previsti ci sono l'estensione e l'innalzamento dei marciapiedi per agevolare la salita e la discesa dai treni, oltre al potenziamento dei sistemi di videosorveglianza. Questi dettagli e altri saranno presentati oggi a Reggio Emilia durante la celebrazione del decimo anniversario della stazione ad alta velocità Mediopadana, progettata da Santiago Calatrava e inaugurata nel 2013. La stazione, unica lungo la tratta ad alta velocità tra Milano e Bologna, ha rappresentato un successo notevole, passando da 16 treni e poche centinaia di utenti al giorno a 90 treni e 1,7 milioni di passeggeri all'anno, con un incremento del 34% rispetto al 2022.
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RFI sottolinea che per mantenere questo successo, è necessario rilanciare la sfida originale: se i primi 10 anni sono stati cruciali per accrescere la funzionalità della stazione, i prossimi 10 dovranno concentrarsi sull'ulteriore miglioramento dell'accessibilità. Questo principio guiderà anche gli interventi di rigenerazione in tutte le 600 stazioni coinvolte nel piano di riqualificazione, con l'obiettivo comune di rafforzare l'integrazione con le altre modalità di trasporto (intermodalità). Tra gli esempi specifici di progetti, la stazione di Venezia Mestre, con un investimento di circa 75 milioni di euro, diventerà un hub di riconnessione urbana e di collegamento tra Mestre e Marghera. Allo stesso modo, la stazione di Bergamo, con un investimento di 84 milioni di euro, diventerà un nodo di servizi e scambio intermodale, promuovendo la connessione tra la città e il territorio circostante. Il piano di RFI coinvolge anche altre stazioni, tra cui Teramo, Busalla, La Spezia, Genova Pegli, Piacenza, Ferrara e Pontassieve, con interventi mirati a migliorare l'accessibilità e favorire l'intermodalità.