Economia
S&P, alzate le stime per l'Italia. Nel 2021 Pil +4,9%, Germania solo 3,5



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Bce: ritorno a livelli precrisi nel primo trimestre 2022
S&P, alza le stime per l'Italia. Nel 2021 Pil +4,9%, Germania solo 3,5
L'emergenza Coronavirus in Italia continua anche se i numeri sono tutti in calo. Da un punto di vista sanitario preoccupa la variante delta che potrebbe diffondersi come in Gran Bretagna. Mentre per quanto riguarda la crisi economica in atto si punta ai fondi del Recovery Fund, ormai i primi 25 mld sono pronti ad arrivare dall'Europa. Ma la buona notizia arriva dalla Bce e dall'agenzia di rating Standard&Poor’s. Quest’utima - si legge sul Corriere della Sera - ha aggiornato le stime sulle previsioni del Pil (Prodotto interno lordo) italiano al 4,9% sia nel 2021, sia per l’anno prossimo. La stima al rialzo è nella tabella elaborata dall’agenzia americana sulle previsioni di crescita dell’Europa nel terzo trimestre.
Per l’Italia - prosegue il Corriere - si tratta di una valutazione migliorativa: le previsioni precedenti si fermavano al 4,7% per l’anno in corso e al 4,2% nel 2022. Dati che rendono l’aspettativa di crescita economica italiana superiore a quella della Germania, dove nel 2021 il Pil salirà del 3,5%. Dall’analisi di Francoforte emerge uno scenario positivo. «L’attività dell’area dell’euro dovrebbe tornare a crescere nel secondo trimestre del 2021 e mostrerebbe — indica il bollettino — una forte ripresa nella seconda metà dell’anno, consentendo al Pil in terminireali di superare il suo livello precedente la crisi a partire dal primo trimestre del 2022".