Economia
Saipem in pole per contratto Shell in Nigeria.Il barile trascina i petroliferi
Titoli petroliferi in evidenza in mattinata in tutta Europa sulla scia del rialzo del greggio, ai massimi da oltre due anni e mezzo. Il sottoindice Stoxx del comparto a livello continentale mette a segno la migliore prestazione di giornata con un rialzo dello 0,34%. A Piazza Affari si mettono in evidenza Saipem (+2,54%), Tenaris (+0,83%) ed Eni (+0,27%), mentre nel resto d'Europa gli acquisti sostengono TechnipFmc (+2,51%) e Total (+2,24%) a Parigi. In rialzo anche Repsol (+0,25%) a Madrid.
Il prezzo del petrolio sta consolidamento i rialzi della vigilia, quando aveva chiuso sui massimi da ottobre 2018. L'American petroleum institute (Api) ha pronosticato un calo delle riserve Usa: prospettiva che sostiene i corsi insieme alla fiducia sulla ripresa economica globale e sul conseguente aumento della domanda di energia.
Il future luglio sul Wti sale dello 0,32% a 69,05 dollari al barile, mentre la consegna agosto sul Brent guadagna lo 0,31% a 71,57 dollari. Saipem beneficia inoltre delle indiscrezioni che la vogliono in pole position per ottenere un contratto da Shell in Nigeria.
Un deal che potrebbe valere complessivamente circa 600 milioni di dollari. "Se questo fosse confermato, potrebbe rappresentare un'opportunità attraente per il gruppo italiano, in una regione dove Saipem ha una presenza ben radicata", commentano gli analisti di Mediobanca.