Economia
Sciuker, risultati 1° semestre 2018: fatturato di 4 milioni, cresce del 13,2%
Si conferma la crescita di Sciuker Frames, quotata sull’Aim Italia e attiva nella progettazione e produzione di finestre ecosostenibili
Sciuker Frames, la relazione semestrale 2018
Sciuker Frames conferma la sua crescita nel primo semestre del 2018. Al 30 giugno, il gruppo ha raggiunto un fatturato consolidato di 4,182 milioni di euro con un incremento del 13,2% rispetto al 30 giugno 2017 (con un fatturato che si attestava a 3,694 milioni di euro). E' quanto si apprende da una nota della società.
La segmentazione per area geografica - prosegue la nota - evidenzia che il 94,7% dei ricavi proviene dal mercato domestico, di cui il 31,7% dagli store direttamente gestiti in Campania ed in Sardegna. Il restante 6,3% del fatturato è rappresentato dal mercato svizzero.
Marco Cipriano, Presidente e Amministratore delegato di Sciuker Frames ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti dei risultati di questo primo semestre, i primi dopo quotazione, che confermano la bontà di quanto fatto finora, sia in termini di risultati che di business, e la capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati. I prossimi mesi saranno importanti per proseguire nel rafforzamento della nostra posizione competitiva nel mercato di riferimento, portando avanti il piano di crescita avviato, che ci vede impegnati nell’ampliamente della gamma di prodotti e nella valutazione di operazioni di M&A con alcuni dossier già sul tavolo”.
Tra le tappe significative di quest'anno, in data 1 agosto 2018 Borsa Italiana ha ammesso le azioni ordinarie e warrant di Sciuker Frames con inizio delle negoziazioni su AIM Italia a partire dal giorno 3 agosto a seguito di un collocamento privato di circa 5 milioni di euro.
Sciuker Frames: i principali dati economici al 30 giugno 2018
Al 30 giugno 2018 l’EBITDA consolidato risulta pari a 718mila euro (con un’incidenza del 17,1% sul fatturato), registrando un incremento del 26% rispetto al 30 giugno 2017 in cui si attestava a 571mila euro. Tale miglioramento è ascrivibile ad un efficientamento nella logistica in entrata che ha consentito una migliore gestione nella fase di approvvigionamento, già iniziata nel corso del 2017 e proseguita nel presente semestre.
L’EBIT consolidato è pari a 285mila euro (6,8% del fatturato), registrando un aumento del +75% rispetto al dato corrispondente registrato nel primo semestre 2017, che si attestava a 163mila euro.
Il risultato ante-imposte ha raggiunto, dunque, quota 185mila euro, con un incremento del +45,3% rispetto al valore corrispondente del primo semestre 2017 pari a 127mila euro. Tale variazione è dovuta in particolare ad una minore incidenza dei costi operativi.
Il risultato netto del periodo in esame si attesta a 104mila euro, con un incremento del +30,7%, rispetto all’utile registrato nel primo semestre 2017 e pari a 80mila euro.
Al 30 giugno 2018 l’indebitamento finanziario netto della società si attesta a 7,206 milioni di euro, in aumento del 12% rispetto a 6,434 milioni di euro del 31 dicembre 2017. L’incremento dell’indebitamento è riconducibile principalmente all’efficientamento del processo approvvigionamento mediante il ricorso alle risorse bancarie per finanziamento scorte.
Il patrimonio netto complessivo si attesta a 4,208 milioni di euro da un valore di 4,231 milioni di euro registrato al 31 dicembre 2017. Tale dato 2017 - si legge nella nota - è il risultato di un consolidato pro-forma il cui riallineamento ha dato origine alla lieve flessione dello 0,6%.