Economia
Sidief, approvato il bilancio con un risultato netto di 3,1 milioni di euro.
Con un patrimonio di circa 9mila unità immobiliari, la società della Banca d'Italia guidata da Mario Breglia e Carola Giuseppetti è tra le prime in Italia.
Sidief (società immobiliare della Banca d’Italia) ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2018. Il bilancio presenta un valore della produzione di 40,9 milioni di euro (43,2 milioni di euro nel 2017), di cui 31,4 milioni di euro relativi a ricavi da locazione, e un risultato netto d’esercizio di 3,1 milioni di euro (4,0 milioni di euro nel precedente esercizio). Il risultato 2018 prima delle imposte è di 9,4 milioni di euro (10,7 milioni di euro nel 2017), mentre l’Ebitda è di 12,3 milioni di euro, in linea con i 12,6 milioni di euro dell’anno precedente. L’assemblea straordinaria della società ha inoltre deliberato un aumento di capitale di 60 milioni di euro che sarà sottoscritto dalla Banca d’Italia, azionista unico della società. Il capitale sociale passerà quindi da 507 a 567 milioni di euro. L’aumento è finalizzato al finanziamento delle attività e dei progetti previsti dal Piano Industriale, approvato fino al 2022 e a promuovere una riqualificazione del patrimonio immobiliare anche attraverso l’integrale ristrutturazione di immobili, tra i quali quello di viale Carlo Felice a Roma, di recente liberato da un’occupazione abusiva pluriennale.
Per il triennio 2019-2021 sono stati confermati il Consiglio di sorveglianza, composto da Paolo Piccialli (presidente), Luigi Donato (vicepresidente), Maria Patrizia de Troia, Maria Giacona e Valeria Schininà (consiglieri) e il Consiglio di gestione (nella foto), composto da Mario Breglia (presidente, al centro), Carola Giuseppetti (consigliere e direttore generale) e Fabrizio Di Lazzaro (consigliere).
Con un patrimonio di circa 9mila unità immobiliari, Sidief è tra le prime società immobiliari in Italia. Sua principale missione è quella di gestire, tutelare e ottimizzare l’importante patrimonio immobiliare di cui è anche proprietaria, tenuto conto delle indicazioni dell’azionista, con un’ottica di lungo termine.