Economia
Smartland - Dalla Lombardia, la ripartenza per il Paese nel mondo post Covid
Tronchetti Provera, Pirelli: "Lombardia? Dalla difesa all’attacco grazie a progettualità e collaborazione”
“Smartland – Dalla Lombardia, la ripartenza per il Paese”, il virtual tour organizzato da Il Sole 24 Ore insieme a Confindustria Lombardia
La Lombardia come motore per la ripartenza del Paese dopo l’emergenza sanitaria, focus al territorio e alla situazione economica nel panel digitale “Smartland – Dalla Lombardia, la ripartenza per il Paese”, organizzato da Il Sole 24 Ore insieme a Confindustria Lombardia. Importanti esponenti dell’industria e delle istituzioni si sono confrontati sugli strumenti a sostegno delle imprese. Al centro del dibattito: l’export, un driver strategico per ridare slancio alla crescita economica nel 2021, e il sistema fieristico, ulteriore asset per la ripresa economica e sociale del Paese.
All'apertura dei lavori Fabio Tamburini, Direttore del Sole 24 Ore e il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana che hanno illustrato il piano per la ripartenza della Regione, argomento che è stato poi ripreso subito dopo dal Presidente di Confindustria Carlo Bonomi e dal Presidente di Confindustria Lombardia Marco Bonometti: “La Lombardia nel 2020 ha dovuto fronteggiare non solo lo tsunami Covid ma anche il rischio di compromettere la sua forte propensione manifatturiera, la libertà economica, la collaborazione pubblico-privato e le radici fortemente radicate sui territori ma aperte al mondo e all’internazionalizzazione. La Lombardia ha però resistito prima e reagito dopo, mostrato resilienza e capacità di ripensarsi, grazie anche a dimostrazioni concrete di responsabilità sociale da parte delle imprese. Proprio dall’input dell’industria lombarda si è avviato un confronto con sindacati e governo per la creazione del primo protocollo anti-Covid sui luoghi di lavoro per tutelare l’occupazione e la sopravvivenza delle fabbriche; la disponibilità immediata del comparto sanitario privato ad affiancare il sistema sanitario regionale ha consentito di alleggerire il peso dell’emergenza sul settore pubblico. Questi esempi concreti, - ma potrei anche citare la riconversione delle produzioni, i gesti di solidarietà di cui si sono rese protagoniste le aziende e il contributo che il manifatturiero sta dando per tenere economicamente in vita l’Italia -, sono le fondamenta sulle quali costruire la Lombardia del futuro post-Covid”.
“Smartland – Dalla Lombardia, la ripartenza per il Paese”, focus export. L'intervento di Marco Tronchetti Provera, Pirelli & C. SpA.
Fabrizio Sala, Vicepresidente e Assessore per la Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione della Regione Lombardia, Marco Tronchetti Provera, Vice Presidente Esecutivo e Amministratore Delegato di Pirelli & C. SpA e Angelo Baronchelli, Presidente AB Holding SpA, hanno partecipato alla discussione digitale ponendo un occhio di riguardo al tema dell'export, fondamentale driver strategico per riprendere la crescita nel 2021.
Marco Tronchetti Provera, Vice Presidente Esecutivo e Amministratore Delegato di Pirelli & C. SpA: "Abbiamo davanti a noi una grande opportunità. C’è un reset che nasce dalla necessità di superare la pandemia. Per la prima volta c’è un utilizzo del bilancio europeo per garantire una ripresa di competitività per tutta l’Europa e l’Italia è essenziale che giochi all’interno di questo perimetro.
L'export è la più grande forza che la nostra economia possieda. Forza presente soprattutto nel nord Italia grazie alla capacità d’innovazione delle nostre imprese. Abbiamo però bisogno di competitività, di infrastrutture adeguate oltre ad una semplificazione di norme e regolamenti che sono parte della mancanza della produttività. Infrastrutture fisiche per migliorare l’efficienza e ridurre il costo medio del trasporto per kilo di prodotto e migliore efficienza di sistema per eliminare la massa dei costi legati ai ritardi di complicazioni burocratiche. Necessario per poter impiegare i fondi europei altrimenti inutilizzabili.
Dobbiamo usare questa possibilità di cambiamento per migliorare l’efficienza e valorizzare la capacità d’impresa della parte più produttiva del nostro Paese che sta nel nord Italia. È importante l'interlocuzione con il governo in questo per far presente come e quanto si possa fare in breve tempo.
Abbiamo bisogno di infrastrutture adeguate per valorizzare talenti, capacità e conoscenza. Regione Lombardia insieme alla imprese deve muoversi in una direzione comune per fare presenti le grandi opportunità che abbiamo.
La ricerca è l’altro importante tema ad oggi. La capacità d’innovazione in questa area del Paese è infatti più elevata della media europea. Per cui se avessimo un utilizzo intelligente dell’industria 4.0 e ulteriori agevolazioni relative alla competitività, che è la ricerca e il sistema universitario, credo che assisteremmo ad una profonda accelerazione. Dobbiamo superare in questo senso la tensione Nord Sud per guardare al bene del Paese e delle nostre imprese.
Molto si può fare con una progettazione comune. Una progettualità lombarda che dialoghi con il Governo con il supporto della Regione per poter realizzare quello che è oggi alla nostra portata. Siamo una regione che ha avuto un PIL paragonabile a quello della Baviera, abbiamo capacità di servizio, capacità d’impresa che sono invidiate da tutto il mondo. Dobbiamo quindi rivitalizzare il tutto e per farlo bisogna che ci si senta parte di un progetto.
La Lombardia ha giocato in difesa a seguito della pandemia. Per girare pagina e passare all'attacco è necessaria progettualità e collaborazione".