Economia

Snam: accordo sull’efficienza energetica tra la controllata Tep e Deloitte

Accordo raggiunto tra la controllata Tep di Snam e Deloitte: l’obiettivo è riqualificare i condomìni italiani

L’intesa raggiunta da Tep Energy Solution, la controllata di Snam attiva nel settore dell’efficienza energetica, e Deloitte ha un obiettivo: riqualificare i condomìni italiani con tecniche innovative utilizzando il meccanismo della cessione del credito d’imposta e riducendo così l’importo da pagare per i proprietari. 

La partnership tra la controllata Tep di Snam e Deloitte avrà come target edifici residenziali in tutta Italia, che potranno essere oggetto di interventi di efficientamento energetico e messa in sicurezza in ottica ecobonus e sismabonus, dalla riqualificazione delle centrali termiche alla realizzazione di cappotti e al miglioramento della classe sismica dei palazzi.

In base all’intesa, Deloitte certificherà il credito d’imposta sulle riqualificazioni proposte da Tep e metterà a disposizione dell’azienda la piattaforma inaugurata un anno fa insieme ad Ance, l’associazione nazionale dei costruttori edili, per far incontrare domanda e offerta di cessione di credito in campo immobiliare. In questo modo, Tep sarà in grado di offrire un prodotto altamente qualificato, asseverato da un certificatore esterno, a garanzia di amministratori e proprietari degli immobili; l’azienda beneficerà inoltre della “banca dati” di Deloitte, che è partner delle imprese associate all’Ance, per ampliare la propria rete di condomìni. Deloitte, da parte sua, potrà avvalersi di un partner esperto e radicato sul territorio per consolidare la propria posizione nella gestione del credito d’imposta.

Tep è una delle maggiori Esco (Energy service companies) italiane, con oltre 200 clienti tra primarie aziende nazionali e internazionali e 950mila certificati bianchi. Da maggio 2018 è controllata da Snam, che nel suo piano strategico punta sull’efficienza energetica e su altre linee di business “green” come la mobilità sostenibile a gas naturale e il biometano. Complessivamente, l’utility guidata da Marco Alverà ha previsto investimenti per 850 milioni di euro entro il 2022 nelle attività legate alla transizione energetica e nell’innovazione, varando il progetto “Snamtec”, che punta a dar vita all’azienda energetica del futuro.