Economia
Snam, acquisiti da Asja Ambiente quattro impianti di biometano per 100 milioni
Gli impianti situati in Liguria, Lazio e Umbria, hanno una capacità totale di circa 8,5 MW di cui 6 MW in esercizio per un valore di 100 milioni
Snam attraverso la controllata Snam4Environment sottoscrive un accordo con Asja Ambiente Italia
Snam, attraverso la propria controllata Snam4Environment attiva nel settore del biometano e dell’economia circolare, ha sottoscritto un accordo con Asja Ambiente Italia, società che dal 1995 opera nella produzione di energia verde da biogas, biometano, eolico e fotovoltaico, per l’acquisizione di un portafoglio di impianti e progetti di sviluppo nel settore del trattamento della Forsu (frazione organica dei rifiuti solidi urbani) e produzione di biometano.
L’operazione riguarda, nella prima fase, l’acquisizione di quattro società detentrici di altrettanti impianti in esercizio di recente costruzione con previsione di vita utile di circa 20 anni situati in Liguria, Lazio e Umbria, e l’ingresso in una società titolare di un impianto in costruzione e di uno in sviluppo in Sicilia. Tali impianti hanno una capacità totale di circa 8,5 MW di cui 6 MW in esercizio per un enterprise value di circa 100 milioni di euro.
L’accordo prevede inoltre che Snam, al verificarsi di certe condizioni, rilevi nel tempo da Asja ulteriori cinque società, proprietarie di altrettanti impianti dalla capacità totale di circa 16 MW, due dei quali in costruzione in Piemonte e Lombardia, e tre in via di autorizzazione in Sicilia.
Il perfezionamento dell’operazione avverrà nel corso dei prossimi cinque anni, in relazione allo stato di sviluppo dei diversi progetti, la cui costruzione sarà a cura di Asja. L’accordo riguarda anche il personale specializzato nella gestione operativa e nella supervisione degli impianti che saranno oggetto di acquisizione.
L’iniziativa è coerente con la strategia di crescita di Snam nel settore del biometano e più in generale nell’ambito dell’economia circolare, al fine di contribuire allo sviluppo di un settore chiave nella strategia italiana di transizione ecologica, come indicato anche dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
L’operazione conferma la capacità di Asja di individuare e sviluppare importanti iniziative nell’ambito dell’energia rinnovabile (non solo elettrica) e dell’economia circolare, volte alla decarbonizzazione del Pianeta. Le risorse verranno reinvestite in nuovi progetti, anche innovativi, che contribuiranno al raggiungimento del target europeo Fit for 55.
Il biometano è una fonte di energia rinnovabile e programmabile che si ottiene da biomasse agricole (colture dedicate, sottoprodotti e scarti agricoli e deiezioni animali), agroindustriali (scarti della lavorazione della filiera alimentare) e dalla frazione organica dei rifiuti solidi urbani, valorizzando l’economia circolare. Il biometano può essere trasportato su lunghe distanze utilizzando le infrastrutture gas esistenti.
Rothschild & Co. è advisor di Snam nell’operazione. Il biometano è una fonte di energia rinnovabile e programmabile che si ottiene da biomasse agricole (colture dedicate, sottoprodotti e scarti agricoli e deiezioni animali), agroindustriali (scarti della lavorazione della filiera alimentare) e dalla frazione organica dei rifiuti solidi urbani, valorizzando l’economia circolare. Il biometano può essere trasportato su lunghe distanze utilizzando le infrastrutture gas esistenti.