Economia

Snam, l’utile netto cresce a +8,3% nel primo trimestre 2021

Snam: cresce l’utile netto (+8,3%) nel primo trimestre 2021

Il Cda di Snam, riunitosi sotto la presidenza di Nicola Bedin, ha approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2021 (non sottoposti a revisione contabile).

  • Ricavi totali: 717 milioni di euro (+5,6% rispetto al primo trimestre 2020 pro-forma, per effetto della crescita dei business della transizione energetica);
  • Margine operativo lordo (EBITDA): 559 milioni di euro (+0,7% rispetto al primo trimestre 2020 pro-forma);
  • Utile netto: 313 milioni di euro (+8,3% rispetto al primo trimestre 2020 pro-forma, per effetto dei maggiori proventi da partecipazioni e delle azioni di ottimizzazione della struttura finanziaria);
  • Investimenti tecnici: 231 milioni di euro (+5% rispetto a 220 milioni di euro nel primo trimestre 2020);
  • Indebitamento finanziario netto: 13.709 milioni di euro (+822 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020, a seguito principalmente delle acquisizioni di partecipazioni effettuate nel periodo e del pagamento dell’acconto sul dividendo 2020).

Marco Alverà, Amministratore Delegato di Snam, ha commentato:

“I risultati del primo trimestre 2021 confermano il percorso di crescita di Snam, grazie alla solidità del nostro core business e all’importante contributo delle nuove partecipazioni, come quella in De Nora. Prosegue il lavoro di ottimizzazione della struttura finanziaria, anche grazie all’emissione di transition bond per ulteriori 750 milioni di euro a febbraio 2021, e si rafforza il nostro impegno nella finanza sostenibile, che sale al 50% del totale.

Abbiamo aumentato i nostri investimenti, superando i 230 milioni di euro nel trimestre, dando un contributo alla ripresa economica dell’Italia. Stiamo sviluppando le iniziative nell’idrogeno - dalla certificazione della rete di trasporto al lancio di nuovi progetti - nell’efficienza energetica, nel biometano e nella mobilità sostenibile per supportare la transizione ecologica in atto e il raggiungimento degli obiettivi climatici nazionali ed europei. L’impegno in ambito ambientale e, in generale, i fattori ESG sono al centro delle nostre strategie per conseguire l’obiettivo del successo sostenibile nell’interesse di tutti i nostri stakeholder”.

Sintesi dei risultati del primo trimestre 2021

Al fine di consentire una migliore valutazione delle performance di gruppo e una maggiore comparabilità dei dati, è stato redatto il conto economico pro-forma del primo trimestre 2020, che assume a partire dal 1 gennaio 2020 l’efficacia delle modifiche ai criteri di riconoscimento del “Gas Non Contabilizzato” (GNC) per il quinto periodo regolatorio (2020-2023).

Ricavi totali

I ricavi totali ammontano a 717 milioni di euro, in aumento di 38 milioni di euro (+5,6%) rispetto al primo trimestre 2020 pro-forma. I ricavi regolati ammontano a 647 milioni di euro, in aumento di 3 milioni di euro, pari allo 0,5%. 

I ricavi dei nuovi business della transizione energetica aumentano di 34 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2020, per effetto del forte sviluppo delle attività di efficienza energetica, in particolare in ambito residenziale, e dell’apporto di Mieci ed Evolve, due società entrate nel perimetro di consolidamento a fine 2020.

Utile operativo (EBIT)

L’utile operativo del primo trimestre 2021 ammonta a 359 milioni di euro, in riduzione di 9 milioni di euro, pari al 2,4%, rispetto al corrispondente valore del 2020 pro-forma, a seguito dei maggiori ammortamenti (-13 milioni di euro, pari al 7,0%) connessi principalmente all’entrata in esercizio di nuovi asset.

Oneri finanziari netti

Gli oneri finanziari netti ammontano a 25 milioni di euro, in riduzione di 10 milioni di euro, pari al 28,6%, rispetto al primo trimestre 2020. La riduzione è dovuta principalmente agli interventi di ottimizzazione della struttura finanziaria e alle positive condizioni di mercato, con un costo del debito lordo che si attesta allo 0,8%, nonostante il maggior indebitamento medio del periodo dovuto alla crescita degli investimenti e all’acquisizione della partecipazione in De Nora.