Snam, utile in crescita a 254 milioni nel primo trimestre
Snam ha chiuso il I trimestre 2017 con un utile netto di 254 milioni, in aumento di 42 milioni di euro, pari al 19,8%
Snam, I trimestre ricavi 628 mln, utile netto 254 mln (+19,8%)
Snam ha chiuso il I trimestre 217 con ricavi che ammontano a 628 milioni di euro, in aumento di 13 milioni pari al 2,1%, rispetto ai ricavi totali pro-forma adjusted del primo trimestre 2016. L'utile netto del primo trimestre 2017 ammonta a 254 milioni, in aumento di 42 milioni di euro, pari al 19,8%, rispetto all'utile netto pro-forma adjusted del primo trimestre 2016.
Al netto delle componenti che trovano contropartita nei costi - spiega una nota - i ricavi totali del primo trimestre 2017 ammontano a 601 milioni di euro, in aumento di 16 milioni pari al 2,7%, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'incremento e' dovuto ai maggiori ricavi regolati (+18 milioni; +3,2%) attribuibili ai settori trasporto (+11 milioni; +2,4%, di cui 5 milioni legati ai maggiori volumi di gas immessi) e stoccaggio di gas naturale (+8 milioni; +8,1%, di cui 5 milioni legati ad una diversa ripartizione dei ricavi su base infrannuale). L'aumento dell'utile netto (254 milioni di euro) e' dovuto all'incremento dell'utile operativo (+22 milioni di euro), al miglioramento della gestione finanziaria (+19 milioni), attribuibile alla riduzione del costo medio del debito e al minor indebitamento medio, e riflette la riduzione del tax rate.
L'utile operativo del primo trimestre 2017 ammonta a 353 milioni di euro, in aumento di 22 milioni, pari al 6,6%, rispetto all'utile operativo pro-forma adjusted del primo trimestre 2016. L'aumento e' dovuto ai maggiori ricavi (+16 milioni) e alla riduzione dei costi operativi (+16 milioni, pari al 15,5%, di cui 2 milioni riconducibili ai primi impatti del Piano di Efficienza), i cui effetti sono stati in parte assorbiti dai maggiori ammortamenti (-10 milioni di euro, pari al 6,6%), registrati in tutti i settori di attivita', a seguito essenzialmente dell'entrata in esercizio di nuove infrastrutture. Con riferimento ai settori operativi, l'incremento dell'utile operativo riflette le performance dei settori trasporto (+18 milioni; +7,3%) e stoccaggio di gas naturale (+5 milioni; +6,3%).
Il gas immesso nella rete di trasporto e' stato pari complessivamente a 18,98 miliardi di metri cubi, in aumento di 2,49 miliardi di metri cubi (+15,1%) rispetto al primo trimestre 2016, a seguito essenzialmente dell'incremento della domanda di gas naturale in Italia (+2,03 miliardi di metri cubi rispetto al primo trimestre 2016; +8,6%). L'aumento della domanda - spiega ancora la nota - e' riconducibile ai maggiori consumi registrati in tutti i principali comparti e, in particolare, dal settore termoelettrico (+1,03 miliardi di metri cubi; +18,6%), a fronte delle minori importazioni di energia nei primi due mesi dell'anno per il proseguimento del fermo di alcuni impianti nucleari francesi e della minore produzione di energia idroelettrica, residenziale e terziario (+0,51 miliardi di metri cubi; +3,8%) e industriale (+0,38 miliardi di metri cubi; +8,5%). La domanda di gas in termini normalizzati per la temperatura e' stimata pari a 26,28 miliardi di metri cubi, in aumento di 1,51 miliardi di metri cubi (+6,1%) rispetto al corrispondente valore del primo trimestre 2016 (24,77 miliardi di metri cubi).
Snam, Alverà: continuano investimenti in mercato gas italiano
"Nel primo trimestre abbiamo conseguito risultati positivi, che riflettono gli investimenti compiuti al servizio del sistema, nonche' il maggiore impegno sull'efficienza economica e finanziaria, e ci consentono di confermare gli obiettivi 2017". Cosi' l'ad di Snam Marco Alvera' ha commentato i conti del I trimestre 2017. "Anche la ripresa dei consumi italiani - ha aggiunto - che con un incremento trimestrale del 8,6% segnano il nono trimestre consecutivo in aumento, ha contribuito ai risultati di Snam.
Proseguiamo nell'attuazione del piano strategico, che prevede 5 miliardi di euro di investimenti nel quinquennio per aumentare la liquidita' e la competitivita' del mercato del gas italiano e - ha concluso - dare un contributo decisivo all'economia a basse emissioni".