Economia
Snam, via Malacarne. Arriva Dal Fabbro.Il governo trova la quadra sulle nomine
Ancora in stallo invece l'Inps, dove i gialloverdi non riescono a trovare la quadra sugli incarichi di Pasquale Tridico e Marco Nori
Luca Dal Fabbro presidente di Snam al posto di Carlo Malacarne, ex timoniere della controllata di Cdp Reti (Marco Alverà, resta saldamente alla guida come Ceo). E' questa la principale novità del valzer delle nomine delle società partecipate pubbliche, partita su cui un incontro svolto ieri pomeriggio a Palazzo Chigi tra il ministro del Tesoro, Giovanni Tria, il ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Stefano Buffagni e l’amministratore delegato di Cdp, Fabrizio Palermo ha trovato la quadra. Confermato il ticket Giuseppe Bono - Giampiero Massolo al vertice di Fincantieri dopo settimane di braccio di ferro sul rinnovo del timoniere Bono.
Secondo quanto scrive il Giornale, sulla base degli accordi politici raggiunti all’interno del governo giallo-verde, non si escludono new entry nel cda: la Lega avrebbe ottenuto anche l’ingresso nel cda del colosso cantieristico di Federica Seganti, docente di Finanza al Mib School of Management di Trieste ma anche ex assessore regionale in Friuli per il Carroccio e ora parcheggiata nel Cda della municipalizzata nordestina Hera. Confermato in Consiglio, Massimiliano Cesare: già consigliere economico nel governo Letta, è presidente del fondo infrastrutturale F2i.
Sempre nel colosso della cantieristica con sede a Trieste, lo zampino dei grillini potrebbe vedersi nella modifica della governance per quanto riguarda la direzione generale, deleghe ora divise fra due persone: Pier Francesco Ragni e Alberto Maestrini. Deleghe che il sottosegretario pentastellato Stefano Buffagni, che per i 5S segue i dossier delle nomine, vorrebbe riunite in capo ad un'unica figura (lo sponsorizzato Ragni). Il motivo? Fare da contraltare a Giuseppe Bono, benedetto dalla Lega.
Anche per Italgas si profila il rinnovo dell’ad Paolo Gallo con la presidenza affidata al professore bocconiano, Alberto dell’Acqua. Sempre dalla Bocconi arriva Veronica Vecchi che dovrebbe entrare in cda insieme a Marinella Cederna, revisore legale di PricewaterhouseCoopers.
Oggi, infatti, le nomine sono attese sul tavolo del cda della Cassa Depositi che delibererà, d’intesa con il ministero dell’Economia, le liste di candidati. Il valzer delle nomine coinvolge anche altre società di Cdp. Sempre secondo quanto ricorda il Giornale, in attesa del rinnovo c’è anche Ansaldo Energia che è attualmente guidata dall’ad, Giuseppe Zampini, e dal presidente Guido Rivolta. Ci sono poi Sace e Simest. E, ancora, la lista prosegue con Sace Bt, Sace Srv, Sace Fct. Ma per questi i tempi potrebbero allungarsi in primavera. La tornata interessa poi Cdp Equity, Cdp Immobiliare e Cdp Investimenti Sgr.
Ancora in stallo invece l'Inps, dove i gialloverdi non riescono a trovare la quadra sugli incarichi di Pasquale Tridico e Marco Nori, sulle deleghe e i budget.