Economia
Soffre la holding di Gianluca Vacchi: 20 milioni per sanare la perdita
Una perdita che si confronta con l’utile di oltre 30 milioni dell’esercizio precedente e che era stato determinato dall’incasso di un dividendo straordinario
Gianluca Vacchi, in perdita la holding Cofiva: pesano le svalutazioni delle partecipate e gli oneri finanziari sui debiti
Gianluca Vacchi si mette le mani in tasca e tira fuori quasi 20 milioni di euro. Tanto, infatti, è stato l’esborso che l’eccentrico imprenditore, dj e influencer ha dovuto affrontare attingendo alle riserve straordinarie della sua cassaforte Cofiva Holding per coprire tutta la perdita di oltre 19,2 milioni segnata nel bilancio 2022, approvato poche settimane fa.
Una perdita che si confronta con l’utile di oltre 30 milioni dell’esercizio precedente e che era stato determinato dall’incasso di un dividendo straordinario di 37,7 milioni ricevuto dalla quota del 13,1% (detenuta tramite la controllata Cofiva) in Sofima, la cassaforte a monte della ex quotata Ima guidata da Alberto Vacchi (cugino di Gianluca), azienda bolognese operante nel packaging e nel cui capitale poche settimane fa è entrato il fondo di private equity americano Bdt & Mds Partners che ha rilevato la quota di minoranza del 45% da un altro fondo, Bc Partners.
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Il mancato dividendo di Sofima, però, non è stata la sola causa della maxi perdita della holding di Vacchi il cui conto economico è stato affossato dalle svalutazioni delle partecipate che anno su anno sono quasi raddoppiate passando da 6,1 a 10,4 milioni e che hanno riguardato soprattutto l’operatore telefonico Elite Mobile (6,2 milioni), oltre a quella nell’immobiliare Cofiva Usa (2,4 milioni), Kebhouze (catena di kebab) svalutata per 773mila euro, oltre a writeoff di 182mila euro di GV Lifestyle, 157mila euro di First Investments, 27mila euro di Cofiva Padel Investment Corporation e 90mila euro circa di azioni non immobilizzate.
Oltre alle svalutazioni il conto economico è stato appesantito anche dagli oneri finanziari sui debiti che anno su anno sono balzati da 119,3 a 135 milioni. Nella primavera scorsa in Elite Mobile è entrato il nuovo socio Gruppo Soriano riducendo la partecipazione di Cofiva Holding dall’80% al 75% dando al nuovo azionista anche un’opzione d’acquisto su tutta la quota di Vacchi.