Economia
Sorgente sbarca in borsa con Nova Re e lancia Opa

Con l’acquisizione da Aedes SIIQ , perfezionata oggi da Sorgente sgr, di Nova Re, società quotata alla Borsa di Milano, il gruppo Sorgente, che fa capo a Valter Mainetti, dispone di un nuovo veicolo di sviluppo della sua attività nel settore finanziario-immobiliare. Ai 28 fondi gestiti da Sorgente sgr si aggiunge ora una società quotata, per la quale sarà chiesto l’esercizio dell’opzione per il regime di società di investimento immobiliare quotata ( SIIQ).
La crescita di Nova Re avverrà gradualmente attraverso progressivi aumenti di capitale in corrispondenza del conferimento di immobili da parte di terzi che riceveranno in cambio quote della società. Va così in porto il progetto di Valter Mainetti di offrire agli investitori dell’immobiliare, italiani ed esteri, accanto ai Fondi, uno strumento più liquido e quindi più rapido a rispondere alla necessità di rientrare eventualmente dell’investimento.
Nei mesi scorsi Sorgente Group, che possiede e gestisce oltre 5 miliardi di immobili di prestigio e di alta qualità, aveva cercato di percorrere la strada dell’Ipo con la controllata Sorgente Res, ma la risposta debole del mercato avevano consigliato di soprassedere. Così si è preferito un percorso più graduale attraverso l’acquisizione e il rilancio di una società già quotata, sulla quale, com’è d’obbligo, verrà lanciata a breve un’Opa totalitaria, ossia un’offerta pubblica di acquisto delle restanti azioni, al prezzo di 0,2585 per azione, per un controvalore di 687.829,27 euro.
Tanto gli attuali azionisti che nuovi eventuali investitori si trovano ora a valutare l’obbiettivo strategico dichiarato di Nova Re che, entrata nell’orbita del gruppo Sorgente ( cooptati due nuovi consiglieri Antonio Caporale e Massimiliano Palermo con deleghe e trasferita sede legale) è destinata ad offrire, come si legge in una nota, ‘’un’opportunità di accesso all’investimento immobiliare in grado di produrre una significativa redditività annua, nonché un’apprezzabile rivalutazione nel medio lungo termine’’. In particolare gli immobili che entreranno in Nova Re saranno prevalentemente in Italia e destinati alla locazione presso conduttori di adeguato standing creditizio, mentre il vertice della società, quando sarà a regime, dovrebbe avere una caratura internazionale.