Spread, Di Maio contro Draghi: "Invece di tifare Italia avvelena il clima"
All'indomani delle dure parole di Draghi sull'Italia, il vicepremier del Consiglio Luigi di Maiotorna ad attaccare il presidente Bce: "Secondo me siamo in un momento in cui bisogna tifare Italia e mi meraviglio che un italiano si metta in questo modo ad avvelenare il clima ulteriormente", ha detto durante la registrazione della prima puntata di Nemo, in onda stasera su Rai2, restando in linea con quanto affermato oggi dal leghista Bagnai. "Stiamo facendo una manovra di bilancio che dà alla parte più debole", ha aggiunto.
Di Maio ha parlato anche delle banche, dopo che negli ultimi giorni diversi esponenti di governo, da Giorgetti a Salvini fino allo stesso Di Maio, hanno manifestato la volontà ad intervenire a sostegno degli istituti in caso di crisi. "Sostenere le banche non significa prendere soldi dagli italiani", ha detto.
Quanto all'atteso giudizio sul rating di Standard &Poor's, atteso qper questa sera, DI Maio ha detto di non essere preoccupato: "Non ho paura del giudizio di Standard & Poor's" - ha detto - "perchè come ha detto qualche altra agenzia di rating noi abbiamo una situazione stabile". "Lo spread - ha aggiunto - sale perché c'è una paura verso questo governo che è quella che porti l'Italia fuori dall' euro e dall'Europa. Non è vero, non è nel contratto di governo. Non c'è nessuna volontà di portare l'Italia fuori dall'euro".
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