Economia

Stangata benzina: i listini carburante scendono, le tariffe alla pompa salgono

Nessuna tregua per gli automobilisti, nonostante il ribasso sui listini dei maggiori marchi - I DATI

Prezzi del carburante alle stelle: il quadro completo

Il tonfo delle quotazioni dei prodotti raffinati registrato giovedì scorso ha prodotto un lieve movimento al ribasso sui listini dei maggiori marchi. I rialzi dei giorni precedenti, tuttavia, hanno determinato un forte aumento delle medie nazionali dei prezzi praticati alla pompa.

E le quotazioni internazionali hanno ripreso a correre, in particolare per quanto riguarda il gasolio. Il risultato è che la benzina tocca quota 1,82 euro/litro in 'fai da te', il gasolio è vicino a 1,88 euro/litro. Sul 'servito' siamo rispettivamente a 1,96 e a 2,02 euro/litro. Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, venerdì 6 gennaio Eni ha ridotto di un centesimo al litro i prezzi consigliati del gasolio.

Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all'Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 15mila impianti:

-benzina self service a 1,820 euro/litro (+10 millesimi, compagnie 1,822, pompe bianche 1,815), diesel a 1,878 euro/litro (+6, compagnie 1,880, pompe bianche 1,873).
-benzina servito a 1,960 euro/litro (+11, compagnie 2,003, pompe bianche 1,874), diesel a 2,018 euro/litro (+7, compagnie 2,062, pompe bianche 1,931)
-Gpl servito a 0,791 euro/litro (-1, compagnie 0,803, pompe bianche 0,777)
-metano servito a 2,331 euro/kg (-53, compagnie 2,372, pompe bianche 2,299)
-Gnl 2,548 euro/kg (+16, compagnie 2,580 euro/kg, pompe bianche 2,525 euro/kg).

Questi sono i prezzi sulle autostrade:

-benzina self service 1,912 euro/litro (servito 2,171)
-gasolio self service 1,963 euro/litro (servito 2,223)
-Gpl 0,900 euro/litro
-metano 2,567 euro/kg 
-Gnl 2,547 euro/kg.

Caro benzina, Urso: "Tentativi di speculazione, vanno stroncati subito"

Il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso non usa mezzi termini. "Gli aumenti sono ingiustificabili. Abbiamo coordinato - spiega Urso al Corriere della Sera - una duplice azione per stroncare la speculazione. Il ministro dell’economia Giorgetti con la Guardia di Finanza che ha gli strumenti più efficaci. Per quanto mi riguarda, avevo già chiesto nelle scorse settimane un costante monitoraggio con la collaborazione della GdF per realizzare un modello di controllo più efficiente ed evidenziare subito ogni anomalia e ogni tentativo di speculazione, come sembra siano emersi in alcuni casi eclatanti e non giustificabili in questi giorni. La prossima settimana riunirò le associazioni dei consumatori per confrontarci sugli strumenti più idonei".