Economia

Stellantis, Tavares mette ordine nel credito al consumo Fca Bank-Psa Banque

di Andrea Deugeni

Razionalizzazione delle jv con il Credit Agricole, il Santander e Bnp Paribas privilegiando la logica geografica per Paese e area, piuttosto che per marchio

Fca Bank, Chrysler Capital, Banque Psa Finance: varata la fusione a gennaio di quest’anno e a metà giugno la svolta elettrica, per l’amministratore delegato di Stellantis Carlos Tavares è ora tempo di mettere mano alle partnership bancarie, fronte su cui il quarto produttore automobilistico mondiale nato dall’unione fra la francese Psa e l’italo-americana Fiat-Chrysler vuole ripartire da zero. Secondo quanto rivelano infatti alcune fonti al quotidiano economico transalpino Les Echos, “Stellantis è intenzionata a mettere ordine nel credito al consumo e le discussioni fra il gruppo e i suoi tre partner bancari sono già iniziate”.

stellantis sede
 

L’operazione è la logica conseguenza del miliardario M&A che ha consegnato al nuovo gruppo da quasi 53 miliardi di euro di capitalizzazione maggiore potere negoziale nei confronti del Credit Agricole Consumer Finance, del Santander Consumer e di Bnl Paribas Personal Finance, le controllate dei colossi bancari bancari con cui i singoli gruppi Fca e Psa avevano messo in piedi, prima delle nozze, delle joint venture sul credito al consumo per gli acquisti di automobili sotto le rispettive scuderie.

Il finire sotto l’unico cappello Stellantis, ha imposto dunque a Tavares una razionalizzazione anche delle attività finanziarie, riorganizzazione che genererà risparmi (l'azienda ha già iniziato a mettere ordine nella rete delle consessionarie) e contribuirà a raggiungere quel target annuale di cinque miliardi di sinergie di costo conseguenti alla mega-fusione. Il tema è finito sul tavolo del manager portoghese perché gli accordi siglati nel 2015 da Fiat Chrysler con il Credit Agricole su Fca Bank (per i finanziamenti in Europa) impongono un rinnovo da discutere e che scadrà a fine anno. Scadenza che accelera dunque il dossier aziendale sulle partnership nel credito al consumo.

Le fonti spiegano che Tavares intende rinegoziare gli accordi in una logica di mercato geografico per Paese o area, piuttosto che per marchio, attenta però ai possibili conflitti (per area) sui diversi brand. Revisione che avrà grossi impatti sui volumi trattati da ogni banca che sono Fca Bank (controllata pariteticamente dall’ex Fca e dalla Banque Verte), Chrysler Capital (jv fra l’ex Fca e lo spagnolo Banco Santander) e Banche PSA Finance (nata nel 2014 dalla partnership fra il Santander e il gruppo Peugeot-Citroen che nel 2018, per i finanziamenti ai marchi Opel e Vauxhall acquistati nel 2017 da GM, ha stretto invece un accordo con la connazionale Bnp Paribas).

(Segue...)