Economia

Stellantis, Tavares minaccia l'Italia: "Nuovo concorrente? Lavoro a rischio"

di Redazione Economia

Tavares ha ribadito l'impegno di Stellantis sull'Italia, annunciando investimenti nella gigafactory di Termoli

Stellantis, Tavares minaccia l'Italia: "Nuovo concorrente? Lavoro a rischio"

Il dibattito sulle critiche della politica, in particolare della premier Giorgia Meloni, riguardo all'impegno di Stellantis in Italia, ha portato l'amministratore delegato Carlos Tavares a estendere il discorso, ma senza perdere di vista il punto centrale. Tavares ha sottolineato che la decisione di concentrarsi esclusivamente sulla produzione di veicoli elettrici entro il 2035 è stata dettata da scelte politiche obbligatorie. Con oltre 40.000 dipendenti in Italia, il CEO ha difeso il lavoro svolto dal gruppo, evidenziando gli sforzi compiuti.

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Il CEO ha sottolineato la necessità di decisioni rapide in questo contesto e ha evidenziato le richieste di incentivi per l'auto elettrica presentate nove mesi fa, ancora in attesa di risposta. Tuttavia, Tavares ha accolto con favore l'annuncio degli incentivi che arriveranno a febbraio, pur evidenziando le perdite di produzione subite nel frattempo. Il sito di Atessa, operativo da 40 anni e con oltre 7,2 milioni di veicoli commerciali prodotti, è destinato a ospitare una gigafactory per veicoli elettrici.

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Sul fronte della possibile concorrenza da un secondo produttore di auto in Italia, Tavares ha dichiarato la disponibilità di Stellantis a competere duramente, ma ha avvertito delle inevitabili conseguenze per gli stabilimenti italiani. Ha richiamato l'attenzione sul rischio di commettere gli stessi errori fatti con i costruttori cinesi quando l'UE ha aperto il mercato.

Tavares ha ribadito l'impegno di Stellantis sull'Italia, annunciando investimenti nella gigafactory di Termoli e confermando che lo stabilimento di Melfi non è in discussione. Nonostante le sfide, Tavares ha riconosciuto il lavoro eccezionale svolto ad Atessa per l'efficientamento dello stabilimento Sevel, modello Stellantis per i veicoli commerciali.

Nel contesto della visita ad Atessa, Tavares ha anche affrontato la questione delle dichiarazioni della premier Meloni, sottolineando la forza lavoro di Stellantis in Italia e ribadendo l'intenzione di competere, ma con la necessità di valutare attentamente le conseguenze di una possibile lotta concorrenziale. Ha concluso con la conferma degli obiettivi di crescita di Stellantis in Europa e a livello globale, esprimendo fiducia nella realizzazione degli stessi.