Tav, Tria: "Presto per decidere". Di Maio: "Soldi alla metro di Torino" - Affaritaliani.it

Economia

Tav, Tria: "Presto per decidere". Di Maio: "Soldi alla metro di Torino"

L'analisi costi-benefici che riguarda la Tav Torino-Lione "è in corso, pertanto in relazione al rischio di perdita dei finanziamenti europei per la stessa o agli impatti macroeconomici dell'intervento è prematuro approntare qualsiasi quantificazione i cui elementi sono oggetto stesso dell'analisi costi-benefici in corso".

Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, rispondendo al question time alla Camera. Al momento il Mef non dispone della data di chiusura dell'analisi costi-benefici avviata dal Mit, pertanto in relazione al rischio di perdita dei finanziamenti europei o agli impatti macro dell'intervento sul pil, secondo il ministro, è prematuro fare quantificazioni.

"A quanto risulta - ha detto Tria - la sospensione della pubblicazione delle gare in attesa che venga completata l'analisi costi-benefici dell'opera è avvenuta sulla base di uno scambio di lettere tra i ministeri competenti di Italia e Francia.

Al momento, il ministero dell'Economia e delle finanze non dispone di elementi informativi in merito alla data di chiusura dell'analisi costi-benefici in corso". La risposta di Tria ha provocato la protesta dei deputati di Forza Italia, che avevano presentato l'interrogazione: alcuni di essi si sono alzati sventolando cartelli con la scritta 'Sì Tav: Ladri di lavoro' e sono stati richiamati dal presidente della seduta, Fabio Rampelli.

"Noi non vogliamo togliere soldi alla città di Torino con la Tav, ma reinvestirli su questo territorio", ha dichiarato sul tema invece il ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, oggi a Torino per un incontro sulla crisi aziendale Comital. "La Tav è nel contratto di governo e come sempre abbiamo detto bisogna rispettarne gli impegni, perché altrimenti non ha più senso nemmeno andare avanti".

"Io sono molto leale nel rispetto degli impegni con i cittadini - ha continuato il vicepremier - e posso dire a chi protesta (gli industriali sia a livello locale che nazionale, ndr) che stiamo mantenendo una promessa, che siamo stati eletti in Consiglio regionale dicendo che la Tav non andava bene e siamo andati al governo col 33% dei consensi dicendo che la Tav non andava bene. A coloro che sono perplessi dico che i soldi che risparmieremo dalla Torino-Lione saranno reinvestiti sul territorio nei lavori della nuova linea della metropolitana, in nuovi sistemi di mobilità, in nuove infrastrutture cittadine. Non è - ha proseguito Di Maio - che stiamo perdendo gli investimenti, stiamo dicendo soltanto che si devono spendere i soldi per fare le opere, non bisogna fare le opere per spendere i soldi".