Economia
Telecom, i ricavi trimestrali trainano il titolo: acquisti in Borsa
Oneri non ricorrenti deprimono l'utile nei primi nove mesi a 1,033 miliardi di euro
Ricavi migliori delle previsioni nella prima trimestrale di Amos Genis sostengono il titolo Telecom che a Pi9azza Affari dopo aver toccato un minimo di giornata a 0,667 euro, accelera al rialzo fino a un massimo di 0,739 euro. L'ex monopolista controllato dai francesi di Vivendi ha segnato un utile nei primi nove mesi di 1,033 miliardi di euro, dai 1,495 miliardi nei primi nove mesi del 2016, scontando oneri netti non ricorrenti per 233 milioni di euro.
In termini comparabili l'utile sarebbe stato superiore di quasi 100 milioni rispetto a quello dello scorso anno. I ricavi invece sono arrivati a quota 14,679 miliardi, in crescita del 5,3% rispetto ai 13,939 miliardi dei primi nove mesi del 2016. E' questo che a detta degli analisti finanziari che seguono il titolo ha favorevolmente impressionato il mercato.
Secondo un altro analista i conti a livello domestico "sono stati sostanzialmente in linea alle attese" anche se "le poste straordinarie più elevate delle attese hanno portato l'Ebitda reported a posizionarsi dello 0,7% sotto le stime".
Un esperto ha spiegato che "i ricavi sono andati bene e hanno superato dell'1% le attese. Il fatturato domestico è stato perfettamente in linea alle aspettative. L'Ebitda escludendo le poste straordinarie ha superato le previsioni dell'1%". L'Ebit ha raggiunto quota 2,834 miliardi (2,768 miliardi nei primi nove mesi del 2016) in aumento del 2,4% rispetto all'analogo periodo dello scorso anno, con un'incidenza sui ricavi del 19,3% (19,9% nei primi nove mesi del 2016, -0,6 punti percentuali).