A- A+
Economia
Threads, il sogno infranto di Zuckerberg: dopo un anno sembra città fantasma
Mark Zuckerberg

Threads, dopo un anno dal lancio sembra una città fantasma

Un anno è passato dal lancio di Threads, il social network presentato da Meta con l'obiettivo ambizioso di trasformare il panorama dei social media e, forse, detronizzare Twitter. Tuttavia, nonostante le grandi aspettative e una partenza veloce, il servizio non ha mantenuto la promessa di una nuova era di comunicazione digitale definita dalla gentilezza e dall'ispirazione.

Come scrive Riccardo Luna su La Stampa, il social presenta una serie di problemi evidenti, che si manifestano attraverso i contenuti pubblicati dagli utenti: richieste di photoshop per eliminare oggetti indesiderati nelle foto, sondaggi superficiali, e post che trattano temi banali o addirittura discutibili. Invece di diventare un foro per il dibattito costruttivo e l'informazione, Threads si è ridotto a uno spazio per condivisioni spesso triviali, ben lontano dall'ambiente educativo e rispettoso immaginato da Zuckerberg.

LEGGI ANCHE: Zuckerberg in vacanza in Italia con il mega-yacht da 300 milioni

Secondo Luna, l'esperienza di Threads offre diverse riflessioni critiche sulle difficoltà di lanciare e mantenere un social network di successo. Il grande interesse iniziale non si è tradotto in un uso sostanziale o in un coinvolgimento regolare da parte degli utenti. Anche se l'iscrizione è stata rapida e massiva, grazie alla semplicità di creare un profilo tramite Instagram, questo non ha garantito un'interazione continua o profonda.

Inoltre, la fedeltà degli utenti a piattaforme gratuite e affermate come Twitter dimostra che una nuova piattaforma deve offrire molto di più per convincere le persone a cambiare. La vera forza di un social network risiede nella sua comunità attiva e coinvolta, una lezione che Threads sembra aver imparato a proprie spese. Gli utenti si aspettano non solo nuove funzionalità ma anche un ambiente che valorizzi e stimoli discussioni significative e rispettose.

Un altro punto cruciale è il divario tra le promesse e la realtà del prodotto offerto. Threads ha visto una crescita rapida in termini di numero di utenti, ma non ha sviluppato parallelamente le funzionalità o la qualità del contenuto atteso. Di conseguenza, ha deluso molte aspettative, portando a un disimpegno anche da parte di chi inizialmente si era mostrato entusiasta.

Nonostante ora conti 175 milioni di utenti, il dato chiave della partecipazione giornaliera rimane incerto, suggerendo che molti profili potrebbero essere semplicemente dormienti. Questo sottolinea una mancanza di coinvolgimento genuino e costante, un fattore essenziale per il successo a lungo termine di qualsiasi piattaforma sociale.






in evidenza
Naomi Moschitta, da Uomini e Donne a star su Sportitalia

Nuova Diletta Leotta

Naomi Moschitta, da Uomini e Donne a star su Sportitalia


motori
Aston Martin rivela la DBX707 AMR24: il SUV di lusso ispirato alla Formula 1

Aston Martin rivela la DBX707 AMR24: il SUV di lusso ispirato alla Formula 1

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.