Economia
Zuckerberg in vacanza in Italia con il mega-yacht da 300 milioni
La fortuna di Zuckerberg proviene dal successo di Facebook, il quale a sua volta è stato oggetto di controversie riguardo la vendita dei dati degli utenti
Zuckerberg a spasso per l'Italia con lo yacht da 300 mln grazie ai nostri dati
A spasso per l’Italia con uno yacht da 300 milioni di dollari. Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook e attualmente il quarto uomo più ricco al mondo con un patrimonio di 168 miliardi di dollari, è in vacanza nel nostro Paese. Nel dettaglio, il tycoon americano sta navigando nel Mediterraneo a bordo del suo super yacht "Launchpad" e sarebbe stato recentemente avvistato al largo dell'Isola dell'Elba e, in seguito, in Liguria.
Lunga la bellezza di 118 metri, l’imbarcazione è stata acquistata lo scorso maggio come regalo per il suo quarantesimo compleanno. Lo yacht dispone di numerose lussuose amenità tra cui un eliporto, un campo da basket, 13 cabine di lusso capaci di ospitare 26 persone, un cinema, un salone di bellezza e un beach club.
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La fortuna di Zuckerberg proviene dal successo di Facebook, il quale a sua volta è stato oggetto di controversie significative riguardo la gestione e la vendita dei dati degli utenti.
Il caso più noto è esploso nel 2018 con lo scandalo Cambridge Analytica. Questa società di consulenza politica aveva ottenuto l’accesso ai dati di milioni di utenti Facebook senza il loro consenso esplicito. Utilizzando un’applicazione di quiz apparentemente innocua, Cambridge Analytica aveva raccolto informazioni personali non solo degli utenti che avevano partecipato al quiz, ma anche dei loro amici su Facebook, ampliando enormemente la quantità di dati acquisiti.
Questi dati sono stati utilizzati per creare profili psicologici dettagliati degli utenti, che sono stati poi sfruttati per scopi politici, tra cui le campagne elettorali. L’uso di questi dati per influenzare l’opinione pubblica e manipolare il comportamento elettorale ha sollevato gravi preoccupazioni sulla privacy e sulla manipolazione delle informazioni.
In seguito, Mark Zuckerberg, CEO di Facebook, è stato chiamato a testimoniare davanti al Congresso degli Stati Uniti e al Parlamento Europeo. Facebook ha promesso di migliorare le proprie pratiche di privacy e ha implementato nuove misure di sicurezza per proteggere i dati degli utenti. Infine, la Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti ha imposto a Facebook una multa record di 5 miliardi di dollari per violazioni della privacy.