Economia

Tim Brasil, per gli analisti risultati solidi ma anche il titolo della controllata scivola in Borsa

di Maddalena Camera

Conti in crescita nel terzo trimestre per Tim Brasil, la controllata sudamericana del gruppo guidato da Pietro Labriola (ma si tratta di un rallentamento)

Tim Brasil, per gli analisti risultati solidi ma anche il titolo della controllata scivola in Borsa

Conti in crescita nel terzo trimestre per Tim Brasil, la controllata sudamericana del gruppo guidato da Pietro Labriola, con i ricavi saliti del 6,1% anno su anno tra luglio e settembre. Si tratta però di un rallentamento visto che nei primi sei mesi i ricavi erano in crescita del 7% (del 6,8% nei primi nove mesi). Questo risultato è arrivato, recita un comunicato, grazie all'espansione dei ricavi dei servizi mobili, che sono aumentati del 6,3% anno su anno, anche grazie ai postpagati, cresciuti dell'8,3%. Un dato indubbiamente positivo ma la frenata, se pur relativa e già prevista dagli analisti, pesa sui corsi del titolo della controllata che è in ribasso di circa l'1,2%. 

Come se non bastasse qualcuno vede l'ad Pietro Labriola in uscita. I risultati,  nonostante la vendita della rete,  non sono esaltanti con la capitalizzazione ( e quindi anche la quotazione del titolo) che resta incollata ai 5 miliardi di euro. Inoltre al momento non risultano  piani eclatanti per migliorare il business dei servizi in Italia. Forse è anche per questo che l'ad vorrebbe velocizzare l'approvazione di un piano di incentivazione per i manager del valore di 20 milioni già nel prossimo cda previsto per l'approvazione dei conti dei nove mesi il 13 novembre prossimo.  Tra i papabili per occupare la poltrona di ad di Tim ci sarebbe, tra gli altri, anche Alberto Griselli, ossia il manager a capo di Tim Brasil come a suo tempo lo fu Labriola  La controllata, a differenza della capogruppo Tim, conta di distribuire ai soci dividendi per 3,5 miliardi di reais pari a 550 milioni di euro, il 67% dei quali finirà nelle tasche  del suo maggior azionista, Tim.   

Quanto ai conti Tim Brasil ha visto un aumento dei margini con l'Ebitda del trimestre cresciuto del 7,5% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, mentre l'Ebitda After Lease è salito dell'8,8%, con un netto miglioramento della generazione di cassa operativa e dell'utile, pari nei tre mesi, a 805 milioni di relais (+11,2%; circa 130 milioni di euro).  "Ancora una volta abbiamo registrato risultati finanziari e operativi solidi, in un trimestre caratterizzato da una forte generazione di cassa" - ha detto ha detto l'ad Alberto Griselli. La borsa però non ha apprezzato il rallentamento della crescita dei ricavi e  dunque anche le azioni di Tim Brasil quotate a San Paulo  in Brasile sono scese del 2,4%. Intesa Sanpaolo  ha però confermato per Tim il rating buy con target price di 0,4 euro ritenendo i dati di Tim Brasil in linea con  le attese sottolineando indicatori operativi solidi e una performance economica e finanziaria soddisfacente.

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