Economia

Tim: in I trimestre ricavi +4,3% a 3,8 mld, ebitda organico +3,8% a 1,5 mld

di Redazione Economia

Nel primo trimestre, la Business Unit Domestic registra un ulteriore miglioramento del trend dei ricavi totali che ammontano a 2,8 miliardi di euro

Tim, ricavi in crescita del 4,3% nel primo trimestre

Nel primo trimestre i ricavi totali del gruppo Tim sono in crescita del 4,3% su anno a 3,8 mld di euro mostrando un trend in miglioramento. L'ebitda organico di gruppo è pari a 1,5 mld nel trimestre, +3,8% su anno, in crescita per il secondo trimestre consecutivo. E' quanto emerge dai risultati economici al 31 marzo approvati oggi dal cda riunito sotto la presidenza di Salvatore Rossi.

Nel primo trimestre, la Business Unit Domestic registra un ulteriore miglioramento del trend dei ricavi totali che ammontano a 2,8 miliardi di euro (-0,2% su anno rispetto a -1,6% su anno nel trimestre precedente), mentre i ricavi da servizi sono pari a 2,6 miliardi di euro (-2,4% su anno rispetto a -1,5% nel trimestre precedente), performance sulla quale ha pesato l’eliminazione dei contributi di attivazione per la maggior parte delle offerte di linea fissa. Tim Brasil segna una crescita del 19,3% su anno sia dei ricavi totali sia dei ricavi da servizi che ammontano a 1,0 miliardo di euro.

Nel corso del trimestre sono proseguite le azioni di contenimento dei costi volte ad aumentare il livello di efficienza strutturale di TimDomestic (‘Piano di Trasformazione’, target cumulato di riduzione dei cash cost di 1,5 miliardi di euro entro il 2024 rispetto all’andamento inerziale), sottolinea una nota. Al 31 marzo, la riduzione dei costi operativi rispetto al trend inerziale è stata di circa 0,2 miliardi di euro, pari al 26% del target incrementale fissato per il 2023.

I risultati del primo trimestre, durante il quale è proseguita l’azione di stabilizzazione e di rilancio del business domestico e l’accelerazione dello sviluppo di Tim Brasil, sono pienamente in linea con i target per l’esercizio 2023 che sono stati comunicati al mercato lo scorso febbraio. L’indebitamento finanziario netto del gruppo Tim al 31 marzo 2023 è pari a 25,8 miliardi di euro, in aumento di 0,5 miliardi di euro rispetto al 31 dicembre 2022. L’indebitamento finanziario netto after lease si attesta a 20,5 miliardi di euro, in aumento di 0,4 miliardi di euro rispetto al 31 dicembre 2022. Il margine di liquidità al 31 marzo 2023 risulta superiore a 8,0 miliardi di euro e copre le scadenze del debito fino a tutto il 2024.