Economia
Toyota-Suzuki, scambio azionario. Gruppi pronti alla sfida della mobilità

Modello Renault-Nissan anche per Toyota e Suzuki. Alleate dal 2017 ma con collaborazione limitata ad una partnership nel settore dello sviluppo di nuove tecnologie applicate all'industria automobilistica e un accordo commerciale in India, i due gruppi automobilistici giapponesi varano anche uno scambio azionario per rafforzare la loro partnership tecnologica, tra cui l'espansione dello sviluppo di auto a guida autonoma.
L'operazione, dettata da un mercato in cui la frontiera della mobilità (l'avvio non soltanto della guida autonoma ma anche per la sempre maggiore crescita del segmento delle auto elettriche) impone elevati investimenti, prevede che Toyota rileverà 96 miliardi di yen (908 milioni di dollari) di azioni di Suzuki, pari al 4,9% del capitale, mentre Suzuki comprerà sul mercato 48 miliardi di yen (454 milioni di dollari) di titoli del leader mondiale delle quattroruote, ovvero una quota dello 0,2%.
Toyota è attualmente la terza casa automobilistica al mondo in termini di veicoli venduti (10,59 milioni di unita' nel 2018, contando anche i marchi dei suoi camion Lexus, Daihatsu e Hino), dietro l'alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi Motors e il gigante tedesco Volkswagen.