Economia

Trasporti, il sistema che verrà: l'Italia punti anche su turismo-territorio

di Marco Foti

Da troppo tempo il sistema del trasporto pubblico è ancorato su vecchi e superati paradigmi, ora serve una visione innovativa della mobilità collettiva

Il sistema dei trasporti va completamente trasformato, ecco come. L'analisi 

Una visione innovativa della mobilità collettiva a supporto di un nuovo concetto di regolazione della spesa pubblica. Da troppo tempo il sistema del trasporto pubblico è ancorato su vecchi e superati paradigmi, elementi fondanti della ripartizione della spesa pubblica per le Regioni e le Provincie Autonome. L’ex Fondo Nazionale Trasporti, seppur rimpinguato ogni qualvolta necessiti un aumento di spesa, non risponde più alle esigenze dei territori, delle aziende e, soprattutto, degli utenti, che si spostano con logiche completamente diverse rispetto a quanto accadeva prima della pandemia. 

Un sistema di regolazione che non tiene conto delle dinamiche profondamente modificate e che da sempre considera il sistema “Territorio – Turismo – Trasporti” in modo complementare o addirittura in contrapposizione. Oggi, il sistema delle “tre T” deve essere approcciato con una visione unica ed unitaria, si deve porre estrema attenzione alle imprese dell'economia reale e della finanza unite alle istituzioni centrali e locali ed alla società civile.